Non credevamo ai nostri occhi quando abbiamo visto il kit delle mascherine in vendita in alcuni negozi del nostro paese.

Sulla busta di plastica contenente la mascherina (per uso singolo e non sanitario) era stampata la pubblicità della Società che li produceva e li ha confezionati, oltre che della Società che li distribuiva e cioè la Societa Eurogel di San Fele di proprietà della famiglia dell’Assessore comunale De Carlo 

In tutto il territorio nazionale , ma anche nel resto del mondo, gli strumenti di protezione individuale, come la mascherina, sono  acquistate dalle istituzioni pubbliche oppure ottenuti attraverso “donazioni” da parte di gruppi economici o singoli cittadini e non certamente messi in commercio da Società che fanno riferimento ad esponenti pubblici o addirittura Assessori Comunali.

Con nota del 17 marzo 2020 come gruppo Impegno Comune, abbiamo inviato una comunicazione al Sindaco di San Fele e per conoscenza al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale , invitandolo a fare tutto quanto necessario per tutelare al meglio la salute dei cittadini, compreso la messa a  disposizione delle risorse di bilancio comunale necessarie a tal fine.

 La domanda  che facciamo è :

Perché il comune di San Fele , così come hanno fatto tantissimi comuni lucani , non ha provveduto ad acquistare le mascherine necessarie e a donarle gratuitamente a tutta la cittadinanza?
Come è possibile che un Assessore Comunale , nell’ambito della propria responsabilità amministrativa, non intervenga per risolvere una questione così delicata ,  impegnando l’Istituzione comunale nell’acquistare e donare le mascherine  ai cittadini , mentre invece interviene per acquistare e distribuirle in maniera del tutto privata , attraverso i canali di  vendita agli stessi cittadini ?

 È opportuno precisare che non mettiamo in discussione il ruolo e la funzione degli esercizi commerciali locali, che, giustamente e correttamente mettono in vendita le mascherine, ma il ruolo di chi si è adoperato per essere il distributore del prodotto verso gli esercenti del posto.

In mancanza dell’acquisto da parte dell’Istituzione comunale, tantissimi cittadini di San Fele, in questi giorni , hanno raccolto fondi e ordinato 1.000 mascherine, che saranno disponibili già nella prossima settimana e saranno consegnate alla Protezione Civile di San Fele per essere distribuite e consegnate gratuitamente ai nuclei familiari locali.

In un momento così drammatico, dove in tutto il mondo si danno segni importanti di solidarietà e di disponibilità per far fronte all’emergenza a causa dell’epidemia Covid 19, non si può assistere a certi atteggiamenti istituzionali irresponsabili di chi pensa addirittura  di approfittare economicamente di tale situazione.

Non è questo il momento delle strumentalizzazioni politiche , perché abbiamo tutti problemi più importanti su cui concentrarci, ma certamente non potevamo consentire che un fatto di tale inaudita gravità, in un momento così particolare , passasse  inosservato , dimostrando l’assoluta inadeguatezza e faciloneria che caratterizza l’azione dell’Amministrazione Comunale  di San Fele.

Di qui la richiesta al Sindaco ed all’Assessore  di trarne  le dovute conseguenze

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