MURO: PRESIDIO PERMANENTE H24
Stretta sui controlli, dal centro ai confini; Setaro indossa la divisa e organizza “piano B” se venisse contagiata l’Amministrazione
La piazza principale e centrale del paese, Piazza Don Minzoni, si presenta così da ieri. Lontana dai palchi, dalle feste, dalle sagre e dalle molteplici attività che è solita ospitare. Ora è deserta, o quasi. A monitorare la situazione c’è il Gruppo di Protezione Civile che ha anche montato una grande tenda blu, di quelle del Ministero dell’Interno Direzione generale Protezione Civile, per il presidio permanente. La necessità è scaturita a seguito della convocazione, da parte del sindaco Giovanni Setaro, di «una riunione operativa con Polizia Locale, Carabinieri e Protezione Civile. Ho chiesto in questa fase delicata, monitoraggio e controlli più stringenti per evitare clandestini non dichiarati.
Con la Protezione Civile abbiamo deciso di montare un presidio permanente, di effettuare controlli massivi e continui H24, anche nei vicoli e nelle campagne, con un’attenzione ai confini campani. È necessario ricordare che si rischiano denunce penali» conclude Setaro. A Muro le persone in quarantena dopo i rientri delle settimane scorse si attestano intorno alla trentina. Carabinieri, Polizia Locale e volontari della protezione Civile sono a lavoro incessantemente, prima per censire gli arrivi e controllare che le ordinanze del restare a casa fossero rispettate, ora, con la chiusura dei confini regionali, il loro servizio si concentrerà sul controllo massivo del territorio. Lo stesso primo cittadino ha indossato la “divisa gialla di ordinanza” ed ha asserito: «stiamo combattendo contro un nemico invisibile e silenzioso, contro un nemico che utilizza l’essere umano per attaccare l’essere umano. Noi stiamo continuando a monitorare costantemente la situazione. Molte sono le persone rientrate, ma stiamo facendo un lavoro certosino, grazie anche al supporto della Polizia Locale, dell’Arma e della PC, per tenere sotto controllo i rientri, metterli in quarantena e cercare di ricostruire il più possibile anche la catena di contatti, per evitare qualunque tipo di eventuale contagio.
Lavoro svolto anche con i Medici di base, che sono molto collaborativi in questa fase e ci stanno dando forte aiuto. Siamo sul campo per garantirvi la massima serenità» e conclude il Sindaco «ringrazio nuovamente i volontari della Protezione Civile, l’Unitalsi e l’Associazione San Gerardo Maiella per aver messo a disposizione la sede per le attività citate, inoltre ho chiesto a parte della mia Giunta di restare a casa, di “rimanere in panchina” in particolare al vicesindaco Zaccardo e all’Assessore Zarriello, perché purtroppo siamo inevitabilmente esposti al pericolo di contagio, e seppur sperando che non accada, nella misura in cui dovessimo contrarre il virus, siamo organizzati strategicamente per un cambio di vertice. Nuovamente vi esorto a restare nelle vostre abitazioni».