CARNEVALE: «L’ASSESSORE LEONE CI HA RASSICURATI»

A seguito della notizia riguardo allo spostamento delle 8 unità specializzate per la respirazione, dall’Ospedale di Pescopagano al San Carlo, per l’emergenza Coronavirus, il sindaco di Pescopagano Giovanni Carnevale dichiara di essersi sentito telefonicamente con l’Assessore lucano alla salute Rocco Leone, il quale «mi ha promesso che bloccherà tutto, che non saranno trasferite le apparecchiature, e che provvederà ad accelerare la questione dell’accredito degli 8 posti letto. Naturalmente non abbasseremo la guardia, e continueremo a vigilare sul nostro Ospedale, anche se- prosegue Carnevale- anche l’Assessore concordava con la soluzione più ottimale di trasferire eventualmente i pazienti presso il nostro nosocomio per la degenza, come suggerivamo».  Il Sindaco incalza: «Gli 8 posti letto ad alta specializzazione non erano in funzione perché in fase di accreditamento da parte della Regione già da un anno e la soluzione ottimale, sotto gli occhi di tutti, e rispettosa anche della legislazione di emergenza, sarebbe quella di cogliere l’occasione per concludere l’iter di accreditamento dei posti pronti già da un anno a Pescopagano e, anche nell’ottica del rispetto del canale dedicato per tale emergenza, portare a Pescopagano i casi di ricovero di terapia intensiva ordinaria». Cronache Lucane già raccontò l’inaugurazione del reparto con le 8 postazioni altamente tecnologiche, ulteriore fiore all’occhiello di una struttura d’avanguardia e precorritrice, con la sua lunga storia, sul territorio. «Noi siamo disponibilissimi a dare aiuto in questo modo, ma non a cedere la nostra attrezzatura. L’intera comunità di Pescopagano è pertanto a disposizione dell’emergenza Coronavirus, in linea anche con la normativa, che prevede un canale differenziato tra i degenti infetti e quelli in riabilitazione». Asserzioni rafforzate dal vicesindaco Lorenzo De La Cruz: «Il nosocomio di Pescopagano è dotato di attrezzature e personale qualificato tale da poter affiancare il lavoro di altri Ospedali. Questa emergenza deve essere da stimolo per tutti e ci deve far riflettere affinché gli investimenti fatti in ambito sanitario abbiano lo scopo di aumentare l’efficienza e la distribuzione territoriale del servizio stesso. L’ospedale di Pescopagano è attrezzato per questo momento difficile e complesso».