BasilicataCronaca

RUOTI: FORUM DEGLI ENTI LOCALI

Approvato il protocollo d’intesa stipulato con la Camera Forense Ambientale

Da Ruoti giunge una notizia che cittadini ed associazioni attenti all’ambiente ed alla tutela del territorio in cui vivono attendevano, e con delibera consiliare del 10 febbraio scorso, il Comune ha approvato il protocollo d’intesa stipulato con la Camera Forense Ambientale al fine di costituire il “Forum della Partecipazione degli Enti Locali per l’Ambiente”. «I comuni che hanno già mostrato interesse per l’iniziativa sono, ad oggi, una quarantina tra il potentino e il materano ma il forum resterà aperto a chiunque volesse aderire -spiega l’amministrazione ruotese- L’obiettivo è sostenere la voce dei cittadini contro il proliferare di enormi aerogeneratori e bloccare la diffusione del mini eolico. Il Comune di Ruoti è il promotore dell’iniziativa protagonista da mesi con incontri, dibatti e manifestazioni di protesta». L’assemblea atta ad arginare il fenomeno dell’eolico selvaggio in tutta la Basilicata, aveva visto la presenza di una decina di sindaci del potentino, compreso il vice sindaco di Potenza e la Camera Forense Ambientale. Sul punto il sindaco Anna Maria Scalise asserisce: «Riteniamo fondamentale che siano propri i livelli territoriali più prossimi ai cittadini a farsi portavoce della volontà della gente e contribuire alle decisioni in materia di autorizzazioni regionali o statali – e sottolinea- Sono orgogliosa che gli altri sindaci abbiano accolto il nostro invito di costituire un forum della partecipazione locale per l’ambiente e di sottoscrivere, unitamente alla Camera Forense Ambientale, un documento che parta da noi amministratori, custodi e garanti dell’ecosistema che rappresentiamo sia in termini paesaggistici che culturali. Insieme possiamo fare osservazioni ed avanzare proposte utili a tutelare e proteggere le nostre bellezze e realtà, nell’ottica di un reale sviluppo sostenibile, tanto alla Regione quanto ai Ministeri competenti, utilizzando tutti gli strumenti che la legge ma, prima ancora, la Costituzione, ci mette a disposizione» -conclude il sindaco. L’obiettivo insomma è quello di attivare strumenti partecipativi condivisi che consentano agli Enti locali ed alla società civile di contribuire a politiche pubbliche virtuose ed eque che vadano nella direzione di un reale progresso sostenibile. «Il maggiore coinvolgimento dei livelli territoriali nei processi decisionali – per la definizione di politiche e programmi – permette, infatti, di rispondere in maniera più adeguata alle reali esigenze della società e dei cittadini poiché, per prossimità e vocazione, sono proprio i Comuni ad essere deputati ad un’attenta valutazione e composizione dei differenti interessi coinvolti, tutti meritevoli di adeguata considerazione -spiega l’amministrazione- Si intende così promuovere un nuovo modello di gestione del territorio che favorisca l’organizzazione partecipativa e sia in grado di attivare processi di interazione e condivisione per le politiche ambientali. I risultati e le conclusioni del processo partecipativo potranno essere rappresentati con maggiore compiutezza nei tavoli decisionali. Le criticità ambientali presenti sul territorio lucano sono varie e, certamente, riguardano ognuna delle aree che le Amministrazioni Comunali si trovano a gestire». La prima riunione operativa del forum dei sindaci nel palazzo del Comune di Ruoti, risale infatti allo scorso 21 ottobre.

 

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