BasilicataCronaca

BASILICATA:SEGNALATI DANNI ERARIALI PER 51 MLN

Corte dei Conti: esteso «quadro di illegittimità», le condanne non bastano

Nel 2019 la Corte dei Conti di Basilicata ha emesso condanne per 1milione e 742mila euro. È questo uno dei dati emersi durante l’intervento del presidente Vincenzo Maria Pergola, nell’ambito della cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario 2020. I giudizi di responsabilità definiti hanno coinvolto, in veste di parte “danneggiata”, gli Enti Locali (15 casi) e le Aziende sanitarie locali (3 casi). Tra i casi citati, quello dei “furbetti del cartellino”, l’uno al San Carlo di Potenza, l’altro all’Alsia. Sempre nel 2019, sono già rientrate nelle casse pubbliche 315mila euro. Il procuratore regionale, Vittorio Raeli, ha evidenziato un notevole afflusso di denunzie di danno. Sono stati segnalati danni erariali per 51milioni di euro, mentre nel 2018 l’importo complessivo si era fermato a quota 12milioni. Confermato l’esteso «quadro di illegittimità» amministrativo-finanziaria in Basilicata che non può essere sanato soltanto con i meccanismi sanzionatori e repressivi della Corte dei Conti. Il procuratore regionale ha sottolineato come le amministrazioni lucane, locali e quella regionale, devono realizzare una effettiva separazione tra politica e amministrazione, in modo tale da garantire realmente con adeguati controlli interni, nonché verifiche sostanziali sulle spese, il solo interesse pubblico. In Regione, come negli Enti regionali e non e nei Comuni, bisogna in Basilicata assicurare la legalità finanziaria. Un monito particolare, per esempio, è stato rivolto alle eventuali “leggi proclama” della Regione: quelle di impatto politico, ma senza coperture di spese. E nell’analisi della macchina amministrativa della Regione, la Corte dei Conti ha già evidenziato «zone d’ombra nei settori maggiormente a rischio “corruzione”». Non casualmente, inoltre, è stata tra le altre ricordata una condanna per illegittimo affidamento di incarico dirigenziale. Il danno erariale per il trasferimento delle auto di proprietà dell’Ente Provincia. Menzionato, tra i processi importanti, il danno arrecato all’Agea per indebita percezione di finanziamenti comunitari in agricoltura per 646mila euro. Ripercorse le due sentenze che hanno interessato Matera, quella sulla gestione dei rifiuti e l’altra sulla costruzione del rione Acquarium, nonché  la sentenza di condanna del finanziere che deve restituire al Ministero 100mila euro per condotte integranti gravi reati di corruzione e concussione.

«E’ indubbio – ha evidenziato il Procuratore regionale Raeli – che il 2020 rappresenta un punto di svolta»

Ferdinando Moliterni

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