Approvata dal Consiglio regionale la legge sull’“Assistenza alle persone anziane nelle strutture residenziali”. Vengono ora meglio disciplinare le modalità di erogazione dei contributi previsti alle strutture residenziali e viene specificato che “l’erogazione della quota giornaliera è dovuta, su richiesta, a tutte le strutture residenziali presenti sul territorio regionale munite della prescritta autorizzazione comunale che alla data di entrata in vigore della legge 31 maggio 2018 n. 8 abbiano prestato assistenza alle persone anziane non autosufficienti o allettate sulla base della certificazione di non autosufficienza rilasciata dalla Azienda sanitaria competente, senza che necessitino ulteriori formalità autorizzative o di convenzionamento”.
Si stabilisce, altresì, che “le strutture che svolgono in regime semiresidenziale o residenziale attività socio-assistenziali o socio-educative, qualora abbiano prodotto istanza di autorizzazione amministrativa all’accoglienza di anziani non autosufficienti ed ospitino soggetti allettati o passati alla condizione di non autosufficienza in momento successivo all’ingresso nelle strutture medesime, possono rendere assistenza ai predetti soggetti e, conseguentemente, accedere alle provvidenze regionali previste dalla presente legge.