Si convochi immediatamente un tavolo per trovare soluzioni, prima della firma dell’intesa con Total, rispetto alle debitorie pregresse e ai sospesi nei confronti delle imprese lucane. Lo chiede al presidente Bardi e all’intera maggioranza il capogruppo di Italia Viva, Luca Braia.

“Sono oltre 3 milioni di euro – spiega l’esponente politico – i crediti non ancora riconosciuti da chi ha operato nell’area della concessione Total per costruire il centro oli”. Braia ritiene necessario definire le modalità di risoluzione di un grande problema che rischia di far fallire le imprese lucane, piegate – a suo parere – da spregiudicate aziende sub-appaltatrici di Tecnimont che Total non ha monitorato e controllato. L’obiettivo – dice – sia quello di costituire un fondo di garanzia per tutti a tutela di simili criticità che ancora in futuro saranno da affrontare.

La politica e il Presidente Bardi – conclude Braia -, insieme alla sua maggioranza a trazione leghista, non perdano la credibilità e la fiducia che il popolo lucano ha loro riservato solo 10 mesi fa affidando la guida della regione.

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