SAN CARLO, BARRESI SALVA I PRECARI E L’ATTIVITÀ DELL’OSPEDALE
Leone promette una cosa e ne fa un’altra, dopo una strana cena a Lagonegro. Senza l’intervento del Dg alla vigilia di Capodanno sarebbe saltato tutto. I complimenti della Uil
Leone promette una cosa e ne fa un’altra, dopo una strana cena a Lagonegro. Senza l’intervento del Dg alla vigilia di Capodanno sarebbe saltato tutti. I complimenti della Uil
Un consigliere regionale, un dirigente dell’Asp e un assessore della Giunta Bardi a cena all’antivigilia di capodanno, confabulano, orchestrano e ordiscono a Lagonegro. Si parla di San Carlo e di sanità. Si sarà discusso di salvare i precari come promesso? Macché, pare di questione più personali. Anzi, se non proprio il contrario per trarre un tranello all’attuale Dg e piazzare uno più di scuderia.
La vertenza dei lavoratori precari della Sanità Lucana dell’AOR San Carlo di Potenza, infatti, non si è ancora conclusa, ma per il momento – grazie all’intervento del Dg Barresi alla vigilia di Capodanno, come la Uil spiegherà più avanti, almeno fino al 31 gennaio c’è ancora uno spiraglio, nonostante lo strano lassismo della Regione, in particolare dell’assessore Leone che se da un lato aveva dato garanzia che fosse tutto sistemato, dall’altro non ha fatto nulla. Movimenti questi che insieme alla cena raccontata a inizio articolo devono far riflettere Bardi su ciò che stanno facendo i suoi, certamente a sua insaputa. E per fortuna il peggio si è evitato. Però solo grazie a un energico e risolutorio intervento della direzione generale per sbloccare, almeno temporaneamente, la situazione dei precari e avere un altro mese a che la Regione si faccia davvero parte diligente per risolvere la questione. Senza questo intervento ieri sarebbero stati tutti senza lavoro e i reparti scoperti.
Sul punto il Segretario Generale UIL FPL
Antonio Guglielmi e il Segretario Regionale Aggiunto UIL FPL Giuseppe Verrastro hanno dichiarato: “Gli operatori del comparto (infermieri, Oss e Ostetriche), infatti, sono stati prorogati solo per un mese, mentre sono state escluse alcune figure importanti come i tecnici di laboratorio biomedico che chiediamo celermente di reintegrare, in quanto garantiscono importanti servizi sul territorio negli Ospedali di Melfi e Villa D’agri. Questo disguido, purtroppo, è imputabile all’assenza di risorse economiche che, al momento, non sono state ancora appostate, nonostante l’Accordo Sottoscritto in Regione dal mese di Ottobre con tutte le parti sociali. Chiediamo, pertanto, all’ Assessore alla Salute, di attivarsi per individuare celermente le risorse per il prosieguo di quelli che non hanno completato i 36 mesi e per poter reintegrare anche i tecnici di laboratorio, consentendo finalmente all’Aor San Carlo di deliberare l’intero periodo senza più attese angoscianti di rinnovi alle scadenze”.
Anche la Uil riconosce però il prezioso lavoro del Dg Barresi per mettere una pezza all’assurdo comportamento dell’assessore alla sanità Leone. “Bisogna dare atto – dichiarano dal sindacato – alla Direzione Strategica del San Carlo che con le ultime Delibere 2019/1328 del 27/12/2019 e 2019/1339 del 31/12/2019 ha trattenuto in servizio, ai sensi dell’articolo 20, comma 8, questi operatori aprendo da subito la stagione della stabilizzazione sia del personale che ha maturato i 36 mesi entro il 31/12/2019, sia a quella platea di lavoratori che avevano superato tale limite e che, nel frattempo, erano stati licenziati. Ciò grazie alla legge di Bilancio 2020, frutto di una grande mobilitazione sindacale, che ha visto la nostra regione in prima fila, e dell’impegno del Ministro Speranza che hanno consentito di modificare la legge Madia che è oramai divenuta legge con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 30/12/2019. La UILFPL, pertanto, chiede alla Regione ed alle Aziende Sanitarie di adoperarsi celermente affinché questa norma venga subito attuata per aprire definitivamente le porte alle assunzioni a tempo indeterminato di infermieri, OSS, Ostetriche, tecnici ed amministrativi. L’annuncio dell’Assessore Leone, dell’approvazione in Giunta regionale del Piano Triennale di Fabbisogni del personale delle Aziende Sanitarie, non può che trovare la massima condivisione da parte del Sindacato. Tale piano apre ai nuovi concorsi che dovranno garantire trasparenza e un ricambio generazionale, ma è anche necessario garantire efficienza e rapidità nel reclutamento del personale. Perciò, la UIL FPL chiede che la Regione approvi, con un proprio atto Deliberativo, un nuovo modello di concorsi pubblici che preveda procedure uniche centralizzate Regionali(concorso unico) con una sola commissione selettiva, con graduatorie lunghe e valide per tutte le Aziende Sanitarie a cui le stesse dovranno attingere in base alle varie esigenze. In questo modo si ridurranno le procedure, uniformando modalità di selezione con una riduzione del numero dei ricorsi. Al fine di dare opportunità ai tanti giovani lucani disoccupati, nel merito, si prevedono 1049 nuove assunzioni con una riserva del 15% destinata alle mobilità extraregionali per i giovani che lavorano fuori Regione. In particolare, come ha già annunciato l’ Assessore Leone, nel triennio, l’Asm ha pianificato l’assunzione di 330 unità lavorative, l’Asp di 296, l’Irccs Crob di 106 e l’AOR San Carlo di 317.
Sono maturi i tempi, quindi, per mettere mano sia al nuovo Piano Socio Sanitario che agli Atti Aziendali, altri strumenti di programmazione sanitaria fondamentali,per aprire, con il nuovo anno, una “concertazione” di alto profilo e di merito sulle scelte che bisogna fare per rendere sempre più competitiva ed attrattiva la Sanità Lucana tra le strutture sanitarie del Mezzogiorno”.