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LA ROTONDA, LAGO LUCANO CONTRO L’EOLICO

Lauria, l’area è Zona speciale di conservazione: Eos energia vuole un Parco


Lago La Rotonda: uno specchio d’acqua a quasi mille metri di altezza sito a cavallo tra i due parchi nazionali della Basilicata, l’Appennino lucano e il Pollino, che combatte contro l’eolico. La guerra contro quasi due chilometri di aerogeneratori non è ancora finita, anzi. Lo scontro è al suo momento apicale. Un pugno di metri separano la vittoria dalla sconfitta. Terreno di battaglia: località Tornesiello. Da una parte il lago “retrattile”, per le sue fluttuazioni cicliche, d’inverno un “gigante”, d’estate a rischio scomparsa, sull’altro fronte la Eos Energia di Lauria. Soltanto circa 3 chilometri separano il centro di Lauria dal lago La Rotonda. Ad ogni modo la società lauriota impegnata in interlocuzioni con gli Organi competenti, tra cui l’Arpab e il Dipartimento ambiente ed Energia della Regione Basilicata, quello retto dal Dg “007” Busciolano, vorrebbe ottenere nuovamente il Giudizio favorevole di compatibilità ambientale per il Parco eolico composto da 6 pale da 1,5 Mw, per una potenza complessiva di 9 Mw. Ma c’è un però. Però che corrisponde al nome: lago La Rotonda. Sotto la passata legislatura dell’ex governatore Pittella, per la Eos Energia le pratiche burocratiche non hanno incontrato molti intralci durante l’iter autorizzatorio conclusosi nel 2014. Il Comune di Lauria, così come la Provincia di Potenza, per esempio, nell’ambito della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via), non hanno trasmesso nessun parere, così lo stesso, per tacito assenso, seppur non esistente è stato inteso come espresso positivamente. L’originaria autorizzazione, sancita dalla Giunta Pittella nel giugno del 2014, prevedeva una validità di 5 anni entro i quali «tutti i lavori» sarebbero dovuti essere «iniziati e ultimati». La Eos Energia adesso vorrebbe la proroga del Giudizio favorevole di compatibilità ambientale emanato oltre 5 anni fa. Il lago Rotonda è un lago “retrattile” anche burocraticamente. Se con il lauriota Pittella era pressoché scomparso, adesso è riemerso. E con lui anche normative regionali e nazionali che non possono non finire nell’aggiornamento della pratica Eos Energia. Dei tecnicismi, per sintesi, uno su tutti rappresenta il discrimine cardine. Se il Parco eolico rientra nel buffer, la zona cuscinetto, dei mille metri dall’area del lago La Rotonda, l’acqua, Dg Busciolano permettendo, vince sulle pale eoliche. Il lago “La Rotonda” rappresenta una Zona speciale di conservazione (Zsc). E’, pertanto, un’area naturale protetta di rilievo nazionale. Il relativo decreto, del 2007, del Ministero dell’ambiente pone, tra le altre cose, alcuni divieti per la realizzazione di impianti eolici all’interno delle Zsc, alcuni dei quali sono assoluti. Così come la relativa legge regionale lucana del 2015, vieta «la realizzazione di impianti eolici di grande generazione» in Zona speciale di conservazione. Come lo è, per l’appunto, il lago La Rotonda. Questione di metri, ma non solo. Il lago “retrattile” ora più che mai, è inverno, prosegue la battaglia. Al Dg Busciolano dell’assessore regionale all’ambiente Rosa, il fischietto per sancire con triplice acuto la fine della partita.

 

 

Ferdinando Moliterni

3807454583

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