BasilicataCronaca

ALLARME BRACCONAGGIO IN BASILICATA

Trovate trappole nel Bosco Pantano di Policoro e denunciati uccellatori napoletani a Lauria

In pericolo  cinghiali, ma anche volpi, lepri, daini, e anche il quasi estinto lupo, nel mirino dei bracconieri anche uccelli come successo a Lauria. Un’attività illegale e criminale nei confronti del biosistema che attira in Basilicata, bracconieri dalle regioni limitrofe. A lanciare l’allarme una associazione internazionale, che lavora in Europa e in Medio Oriente, ossia il Cabs, un’associazione di volontari con sede a Bonn specializzata nell’antibracconaggio, che è  attiva in Italia con numerosi nuclei, oltre che a Malta, Francia, Germania, Spagna, Cipro e Libano Il Cabs avverte che in Lucania esiste  la criminosa pratica de”Lacci” ma forse sarebbe meglio definirli per quello che sono: cappi in metallo per gola ed arti di animali selvatici. l’associazione di volontari esperti in antibracconaggio, lo sottolinea, dopo il ritrovamento di una decina di trappole nell’area protetta del Bosco Pantano di Policoro. Le trappole, trovate e disarmate dal personale dell’Ufficio Parchi, Biodiversità e Tutela della Natura della Regione Basilicata, avrebbero messo a repentaglio la vita di ungulati e lupi.

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