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La Basilicata non parteciperà ai soccorsi perché il fondo per le emergenze “piange”

Una situazione incresciosa, un fondo che sarebbe “pericolosamente” vuoto e una figuraccia della Basilicata a livello internazionale: in altre parole, un’altra “mesta” medaglia (non coscientemente voluta) sul petto d’ogni lucano.

#perfortunanonmioccupodipolitica #maunacosaècerta MI PIANGE IL CUORE ❤️

PESSIMA FIGURA INTERNAZIONALE NEL SETTORE EMERGENZA PROTEZIONE CIVILE
NO SOLIDARIETÀ e SOSTEGNO alla vicina ALBANIA ?? perché la REGIONE Basilicata non ha risorse finanziarie destinate all’emergenza per il Dipartimento P.C.

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La Basilicata non parteciperà ai soccorsi perché il fondo per le emergenze “piange”

Il terribile terremoto che ha sconvolto nei giorni scorsi l’Albania, ha purtroppo messo in ginocchio l’intero stato adriatico, in particolar modo la sua capitale Durazzo.
E mentre le scosse continuano purtroppo a susseguirsi (l’ultima in ordine di tempo ieri intorno a mezzogiorno, epicentro la capitale e magnitudo 5.1 della scala Richter), la mesta conta delle vittime continua: 47 morti in totale fino a ieri. Nell’ambito dell’accordo di solidarietà europeo, l’Italia si è subito messa in prima linea per l’intervento umanitario.
Il dipartimento nazionale della Protezione Civile ha dunque sollecitato le regioni più vicine all’Albania, in primis Puglia e Basilicata, a mobilitarsi per intervenire. Ma… c’è un ma: concretamente, la Protezione Civile Basilicata non prenderà parte alle operazioni di soccorso assieme alla Puglia (e da ieri, sembrerebbe esserci anche la Campania), nonostante la sua pronta risposta affermativa alla domanda di coinvolgimento nelle operazioni di soccorso.
Al posto della nostra regione, ci sarà il Molise.
Il motivo del “diniego”?
Non ci sarebbe la copertura finanziaria per la gestione delle emergenze.
Nemmeno un centesimo.
Un fondo teoricamente a disposizione delle sezioni regionali della Protezione Civile, istituito da tutte le regioni italiane proprio per fronteggiare grandi emergenze e pesanti criticità, che è stato probabilmente destinato ad altro e che non viene rimpinguato da anni. Un fondo, che in caso di eventi straordinari che malauguratamente dovessero occorrere anche sul territorio regionale, sarebbe uno strumento importantissimo di gestione operativa.
Peccato sembrerebbe sia “scomparso” da diverso tempo.
Fonti interne della Protezione Civile lucana, riferiscono di una volontà dell’organizzazione di “anticipare” in prima persona le risorse necessarie per la gestione dell’emergenza albanese da un punto di vista operativo: iniziativa che però sarebbe caduta nel vuoto perché la Regione non avrebbe “risposto”.
Anzi, stando alle stesse fonti lo avrebbe fatto, dicendo però di non avere mezzi da impiegare in tempi brevi.

Una situazione incresciosa, un fondo che sarebbe “pericolosamente” vuoto e una figuraccia della Basilicata a livello internazionale: in altre parole, un’altra “mesta” medaglia (non coscientemente voluta) sul petto d’ogni lucano.

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