Politica

CIFARELLI: PROSEGUIRE REDDITO DI CITTADINANZA

Una missiva a Mons. Ligorio e al presidente Bardi


“Far proseguire l’esperienza del reddito minimo di inserimento e dei tirocini di inclusione sociale oltre il 2019 affinché le circa 3000 famiglie possano guardare al futuro con un po’ di ottimismo, e su questa base possano essere implementate nuove misure di contrasto alla povertà”.

Lo chiede il capogruppo del Partito democratico, Cifarelli, che, a margine della riunione della Conferenza Episcopale di Basilicata con la presenza del Presidente della Regione nella quale sono stati affrontati temi cari alla Chiesa lucana, quali la povertà, l’assistenza e il volontariato , e le modalità con cui la Regione può perseguire politiche di contrasto alla povertà e di sostegno al volontariato, ha inviato una missiva a Mons. Ligorio ed al presidente Bardi. “Il Reddito Minimo di Inserimento e i Tirocini di Inclusione – scrive – sono misure ancora attive e hanno indubbiamente funzionato. Tant’è che gli stessi Comuni impegnano questi lavoratori in attività socialmente utili e reclamano a gran voce la prosecuzione di questi interventi. La prossima scadenza è prevista per il prossimo 31 dicembre. Queste misure – conclude – hanno rappresentato per la Basilicata un momento di svolta per le politiche attive di contrasto alla povertà. E, al di là della sterile retorica sull’assistenzialismo pubblico, si sono fatte carico, prima di tutti, di situazione di disperazione conclamata.

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