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Trasporti, Luca Braia: piano bacini preoccupa nel merito e nel metodo

Chiesta al presidente della terza Commissione l’audizione di operatori, sindacati, Anci e associazioni interessate “anche per la definizione dei principi sui quali redigere i prossimi bandi del Trasporto pubblico locale”

Illustrata la situazione del trasporto pubblico locale in Basilicata e la programmazione per “rendere il servizio più fruibile, ottimizzando i tempi e garantendo la concorrenzialità”
Trasporti, in terza Commissione audita assessore Merra
Audizione assessore Donatella Merra in terza Commissione

L’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, è stata audita in terza Commissione consiliare (Attività produttive, Territorio, Ambiente), convocata dal presidente, Piergiorgio Quarto, per una analisi della situazione dei trasporti in Basilicata.

“L’audizione – ha detto Quarto – è finalizzata, anche, alla conoscenza di quanto si sta facendo con particolare riferimento alle tematiche urgenti relative ai notevoli disagi per i cittadini della Basilicata in determinati contesti e su contestuali tratte di percorrenza”

Nella sua relazione l’assessore Merra ha annunciato

“la presentazione in Giunta regionale di un provvedimento concernente il Trasporto pubblico locale su gomma. Con un excursus sullo stato di fatto ed in virtù della programmazione strategica del Piano regionale dei trasporti – ha spiegato Merra – il ragionamento si è sviluppato sulle varie opzioni in campo, tenendo presenti i Piani del Tpl relativi ai vari bacini di utenza, ovvero lotti ottimali, al fine di superare una erogazione del servizio di trasporto non omogenea sul territorio lucano”
“Si è optato – ha continuato Merra – per la soluzione che prevede un bacino regionale di rete portante per i collegamenti interprovinciali e con le altre regioni, e due bacini di competenza provinciale. Ciò anche a seguito di interlocuzioni con le parti sindacali e datoriali e per l’ esigenza di ottenere la maggiore efficienza e qualità del servizio, garantendo maggiore concorrenzialità. Sulla base di questa impostazione – ha spiegato Merra – saranno espletati tre bandi di gara con altrettante aziende aggiudicatrici. Le gare saranno effettuate dalle due Provincie per il bacino di propria competenza e dalla Regione Basilicata per il bacino di rete portante. Le gare saranno gestite attraverso la Stazione unica appaltante della Basilicata (Suab)”.
“I contratti con scadenza al 30 novembre prossimo – ha specificato l’Assessore – sono stati prorogati di due anni, a dicembre 2017, sulla base del regolamento vigente, in virtù della necessità di dare seguito a servizi essenziali. In questo arco temporale si sarebbe dovuto approvare il Piano dei trasporti e, quindi, procedere alle gare, ma così non è stato. Il problema della scadenza dei contratti si supera con la predisposizione di un emendamento alla legge che consenta la prosecuzione del servizio sino al subentro del nuovo gestore aggiudicatario, non oltre i due anni previsti dalla proroga. La ratio è anche quella di consentire alle Amministrazioni locali di poter esperire agli affidamenti”

Nel corso della discussione è intervenuto il consigliere Bellettieri

“dando atto all’Assessore del lavoro svolto celermente” e garantendo “il proprio impegno a presentare, immediatamente, un emendamento alla legge 7 del 2014, specificamente all’articolo 1 commi 4 e 7, sulla prosecuzione dei rapporti contrattuali con le aziende esercenti”. Bellettieri ritiene “fondamentale, in questa fase, superare la problematica inerente la prossima scadenza dei contratti”

A parere di Acito

“poiché i contratti in essere presentano scadenze diverse, la Regione deve predisporre specifiche clausole sulla decadenza automatica dei contratti ad avvenuta aggiudicazione dei bandi di gara che devono avere aggiudicatari diversi, tenendo presente la necessità di inserire clausole sociali di salvaguardia dei lavoratori”

Il consigliere di Forza Italia ha posto, altresì, all’attenzione dell’assessore Merra

“la necessità di confermare le dodici corse attuali di bus navetta di collegamento tra Matera e l’aeroporto di Bari perché questa è la porta di ingresso dei turisti e non è solo la Città dei sassi a beneficiarne. Prevedere, inoltre, che siano evitate situazioni monopolistiche, garantendo il criterio della concorrenzialità”

Giorgetti ha avanzato

“la proposta di dotare tutti i mezzi circolanti di un sistema di tracciamento con gps per la verifica della posizione in tempo reale”. Il consigliere del Movimento cinque stelle ha, anche, chiesto a Merra se “oltre alla rimodulazione di alcune tratte, si sta lavorando sull’adeguamento delle stesse per migliorare la percorrenza, utilizzando strade in condizioni di viabilità migliori”

Sileo ha osservato che

“si lavora in emergenza nel settore dei trasporti” ed ha chiesto lumi circa “le interlocuzioni e le trattative in atto con la Regione Puglia giacché ci sono tratte, come quella servita dal Freccia Rossa, interamente a carico della Regione Basilicata”

Braia ha rilevato

“la pregnanza di convocare audizioni con tutti gli stakeholders per avere contezza della situazione prima che il provvedimento annunciato da Merra per il passaggio in Giunta arrivi in Consiglio. Occore, inoltre, verificare la possibilità di finanziare il pacchetto dei bus navetta Matera-Bari con le risorse economiche residue di Invitalia”

Nel suo intervento Polese ha sottolineato

“lo stretto rapporto che deve sussistere tra il Piano dei trasporti e gli altri settori e comparti amministrativi della regione. Necessaria un’audizione del presidente dell’Anci Basilicata per meglio discernere le situazioni locali”

Presenti ai lavori, oltre al presidente Quarto (Basilicata positiva), il vice presidente della Commissione Gino Giorgetti (M5s), i consiglieri Acito e Bellettieri (Forza Italia), Aliandro e Sileo (Lega), Braia (Avanti Basilicata) e Polese (Partito democratico)

“Prendiamo atto dall’assessore regionale ai trasporti, Donatella Merra, audita in terza Commissione per capire come intende affrontare la questione proroga dei contratti in essere sul Trasporto pubblico locale, che nella Giunta odierna sarà aperta la discussione e forse approvata una nuova ipotesi del Piano dei Bacini. Passerebbero a due (uno per la provincia di Potenza e uno per la provincia di Matera) più un bacino a valenza regionale per la rete di trasporto definita “portante” (linee regionali principali). Questo ci preoccupa nel merito e nel metodo, anche perché avviene a circa 30 giorni dalla scadenza del contratto dei servizi prevista per il 30 novembre 2019.”
LUCA BRAIA

Lo dichiara il consigliere regionale di Avanti Basilicata, Luca Braia.

“Nei sette mesi passati, come ripetiamo da tempo – prosegue Braia – non abbiamo registrato da parte del Governo regionale nessuna discussione in Consiglio e neppure in Commissione su alcun tema di carattere strategico, compreso quello delicatissimo dei trasporti il cui impatto è sulla vita quotidiana di ogni cittadino e di ogni cittadina lucana. Il sistema dei trasporti interseca tantissimi altri settori, oltre che aspetti sociali ed economici di forte rilevanza che vanno dalla sanità, all’istruzione, dallo sviluppo in generale al raggiungimento dei luoghi di lavoro, all’impatto sull’ ambiente”.  
“Non abbiamo, infatti, compreso – dice Braia – quale sia stato il livello di condivisione di questa nuova proposta di Piano, dal momento che oltre ai sindacati ed agli operatori singolarmente intesi (da dichiarazioni dell’Assessore) non è stato sentito o coinvolto nessun altro dei soggetti interessati al tema, così come pure previsto dalla legge, a partire dall’Osservatorio Regionale dei Trasporti nella sua forma ufficialmente e collegialmente intesa, che non è stato, ci risulta, ad oggi, ancora nominato pur essendo imposto da ogni inizio di legislatura” 
“Ho, pertanto, chiesto ed ottenuto – riferisce Braia – l’impegno da parte del presidente della Commissione, Piergiorgio Quarto, e dell’assessore, Donatella Merra, di avviare, in sede di Commissione stessa, immediatamente, il ciclo delle audizioni di tutti coloro i quali vorranno dare un contributo alla discussione, unitamente a quello di definire un documento di principi che dovranno successivamente essere recuperati dagli uffici nella redazione dei bandi di gara” 
“Si dovranno rispettare le leggi nazionali e regionali ed il piano di bacino, quando approvato, ma anche recuperare indirizzi politici a cui è preposta la Commissione competente, oltre che il Consiglio regionale. Questi – sottolinea Braia – non sono organismi pletorici o appesantimenti burocratici, come pare pensare qualcuno, ma luoghi di discussione e confronto democratico e, soprattutto, di elaborazione proprio degli indirizzi politici che Governo e uffìci regionali dovranno tramutare, poi, in atti per renderli applicativi ed esecutivi”

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#perfortunanonmioccupodipolitica #maunacosaècerta

I ciucci viecchji, morini ‘ntri meni ‘i ri fissi. “Gli asini vecchi, muoiono nelle mani dei fessi”

anche se #STELLAa3PUNTE in #PotenzaCapoluogo #dilettantiallosbaraglio compreso i sindacati di categoria

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