Politica

LEONE RUGGISCE… COL CENTROSINISTRA PERÒ!

L'”inciucio”: nuova nomina sulla via della Leopolda, tocca alla Provincia


Un uomo di fiducia del centrodestra, scelto e promosso dal centrosinistra. In Basilicata l’“inciucio” tra centrodestra e centrosinistra prosegue nel solco della spartizione delle cariche e dei reciproci scambi di nomine di cortesia. Il potere ha livellato completamente le differenze ideologiche. Così accade che un uomo di fiducia di un berlusconiano lucano venga piazzato e rigenerato da un Ente regionale a guida centrosinistra. È il caso di Alfonso Marrazzo. Marrazzo ha preso servizio, ieri mattina, alla Provincia di Potenza in qualità di nuovo Segretario generale e come tale verrà ufficialmente presentato al Consiglio provinciale nel corso della prima riunione in programma che si svolgerà venerdì prossimo. Il nuovo asse politico che si sta delineando in Basilicata sui binari percorsi dalla littorina della Leopolda targata Italia Viva ha aggiunto una nuova stazione. Andando in cerca di tracce utili all’interno delle inattese dinamiche partitiche che la scissione di Renzi sta liberando anche in territorio lucano, capita spesso di ritrovare un’impronta ben distinguibile dalle altre: quella delle scarpe dell’assessore regionale alla Sanità, Rocco Leone. Solo mercoledì scorso, all’Azienda sanitaria locale di Potenza (Asp), il Direttore generale Lorenzo Bochicchio ha nominato direttore amministrativo il “sempreverde” del centrosinistra Giuseppe Spera. Già in quell’occasione la nomina di Spera, finora nella sanità lucana la maggioranza si sta, casualmente o causalmente, lasciando sfuggire tutti i piazzamenti che contano, veniva commentata dai rumors di via Verrastro come decisa trasversalmente dal Dg Bochicchio, dall’ex governatore, attuale consigliere regionale, Pittella, dagli assessori regionali Leone e Cupparo insieme a pezzi del centrodestra che guardano allo “scissionista” Renzi. Lo zampino di Leone, a distanza di 72 ore, eccolo che ricompare sul tragitto dell’“inciucio” lucano. Alfonso Marrazzo è considerato un suo uomo di fiducia. L’assessore Leone quando quest’estate la partita per le nomine dei Direttori generali dei Dipartimenti regionali era ancora piuttosto aperta il nome che ha caldeggiato per il conferimento incarico di Dg alla Sanità è stato quello di Marrazzo. Sua conoscenza già da quando aveva ricoperto il ruolo di segretario generale in diversi a Policoro quando il Comune era amministrato dall’allora sindaco, oggi assessore, Rocco Leone. Dalla segreteria generale della Provincia di Matera, lo voleva in Regione. A cancellare lo schizzo del progetto di parabola ascendente, così come disegnato da Leone, è intervenuta, nelle ultime fasi delle trattative, la linea Bardi, che ha fatto propendere la scelta sul napoletano Vincenzo Esposito già direttore generale di Asl in Campania. Leone, però, pare non aver dimenticato il dirigente Marrazzo. La nomina di Guarino, presidente della Provincia di Potenza, una delle ultime postazioni di comando conquistate dal centrosinistra prima di inoltrarsi sul viale del declino, era il novembre dell’anno scorso, ha rappresentato l’occasione da non perdere. Poco conta, date le nuove rotte della politica lucana, se un berlusconiano e un socialista come Guarino partono, teoricamente, da visioni opposte. Le poltrone sono poltrone. Ed ecco servita l’ennesima portato dell’“inciucio” lucano tra centrosinistra e centrodestra. Alfonso Marrazzo, l’uomo di fiducia dell’assessore regionale Leone, eletto con Forza Italia, è il nuovo segretario generale della Provincia di Potenza, Ente al cui vertice c’è il socialista Guarino.

Ferdinando Moliterni

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