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A Genova il varo del primo impalcato del nuovo ponte, è iniziata alle 10 la cerimonia che vede issare il primo impalcato del Ponte per Genova: 400 tonnellate sollevate a 50 metri da terra

Lo Spazio Ponte presso Porta Siberia, Porto Antico di Genova, è un punto/esposizione dedicato interamente alla vita del viadotto Polcevera, dalle informazioni sul cantiere alle lavorazioni in corso all’intero progetto che nasce e prende vita. Porta Siberia è stata trasformata per l’occasione in uno spazio aperto per la cittadinanza, “dove trovare informazioni puntuali su quello che accade in Valpolcevera oggi, senza dimenticare quanto accaduto il 14 agosto 2018”

 

La Liguria rialza la testa: ‘Ponte per Genova’, in corso l’inaugurazione del primo impalcato sul Polcevera

A Genova il varo del primo impalcato del nuovo ponte, è iniziata alle 10 la cerimonia che vede issare il primo impalcato del Ponte per Genova: 400 tonnellate sollevate a 50 metri da terra.

Alle 10.11 l’inizio delle operazioni di sollevamento della struttura a 50 metri d’altezza

Si tratta di una struttura in acciaio lunga 50 metri e larga 26, che ricorda la carena di una nave. Per sollevarla occorreranno due gru e almeno due ore di lavoro: alle 10.11 l’inizio, accompagnato dal suono della sirena, delle operazioni di sollevamento.

Per la cerimonia presenti il premier Conte, la ministra De Micheli, l’architetto Piano, il sindaco Bucci e il presidente della Regione Toti. Seguirà alle 11.30 al Porto Antico l’inaugurazione dell’infopoint “Spazio Ponte” all’interno dell’ex museo Luzzati.

Presenti il premier Conte, il ministro delle Infrastrutture De Micheli e le autorità locali.

Renzo Piano: “È un riscatto per una tragedia che non si può dimenticare”

È iniziata la cerimonia per il varo del primo impalcato del nuovo Viadotto Polcevera e l’Inaugurazione dello ‘Spazio Ponte’ a Porta Siberia.

All’evento sono presente il premier Giuseppe Conte, il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, il sindaco di Genova Marco Bucci, il governatore della Liguria Giovanni Toti, gli ad di Salini Impregilo, Pietro Salini, e di Fincantieri Giuseppe Bono, le società che hanno costituito la joint venture PerGenova che ha progettato e che realizza il ponte, su disegno di Renzo Piano.

Proprio Renzo Piano ha parlato all’arrivo al cantiere: ”È un riscatto e può suonare un po’ consolatorio. Ma non è così perché qui c’è stata una grande tragedia che non si può dimenticare”. L’architetto ha poi aggiunto: ”È proprio come l’avevamo pensato. Oggi lo variamo, i vari si fanno solo per navi e ponti”

Renzo Piano ha donato il disegno del nuovo viadotto che ricorda la chiglia di una nave.

Il premier Giuseppe Conte ha commentato:

“Genova è un simbolo di rinascita che si sta concretizzando. Tocchiamo con mano. La collaborazione tra pubblico e privato con spirito squadra in modo intelligente. le eccellenze insieme possono fare grandi cose. Il Paese balza agli onori della cronaca per queste capacità. Grazie alla comunità operosa che rende concreto questo progetto: operai, dirigenti, istituzioni, ingeneri”

L’impalcato è una struttura lunga 50 metri, costruita in acciaio e pesa 500 tonnellate e verrà issata a quasi 50 metri di altezza. È la prima di 19 campate che costituiranno il nuovo viadotto: 16 da 50 metri e 3 da 100 metri.

Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti alla cerimonia del varo del primo impalcato del Ponte Per Genova:

“Ricordo la prima volta che ho visto il disegno di questo ponte nel mio ufficio in Regione, così come mi ricordo come è cominciato questo percorso.

Chi ha vissuto questo percorso, questo lunghissimo anno, conosce tutte le cose che sono state messe in fila per arrivare a oggi.

Ringrazio il Presidente del Consiglio, il 14 agosto era qui, come c’erano tanti altri ministri dell’allora Governo: pur nella differenza di vedute è stato fatto un lavoro straordinario di collaborazione. Siamo qua per il rispetto per le 43 vittime.

Siamo qua e ci saremo ancora molte volte, fino a che non sarà finito, per rispettare le promesse fatte ai cittadini, promesse che sono state mantenute. Nel salire di questo impalcato c’è più di un’opera di ingegneria, c’è la dimostrazione che la buona politica può fare e mantener le promesse: vuol dire che questo Stato è un grande Stato quando è capace di ricostruire un ponte nei tempi previsti.

Questa città non si è pianta addosso, si è rimboccata le maniche e ha ricostruito il suo futuro: ogni singola persona che ha lavorato, ogni singolo cittadino che ha portato sulle spalle un pezzettino di questo disagio senza farsi piegare, sono la dimostrazione che l’Italia è un grande paese, che Genova è una grande città e che la Liguria ha grande tenacia. Ringrazio i ragazzi con i caschetti gialli, sentire tanti dialetti diversi quando ci siamo salutati è il miglior simbolo che l’Italia è una e grande, è diversa ma sa unirsi nei momenti difficili. Oggi con il loro sforzo ci stanno aiutando a dare una rappresentazione dell’Italia bella che ci piacerebbe costruire per il futuro”

Al via a Genova la cerimonia per il varo del primo impalcato del nuovo viadotto sul Polcevera a poco più di un anno dal crollo del Ponte Morandi, che ha provocato 43 morti.

Renzo Piano:

“Qui c’è stata una grande tragedia che non si può dimenticare”

Commozione del sindaco Marco Bucci e del governatore della Liguria Giovanni

Toti:

“Genova torni a essere superba”

Ponte di Genova, al via il varo del nuovo impalcato:

“Opera di riscatto che nasce da una tragedia”

Commozione a Genova per il varo del primo tratto del nuovo viadotto che nascerà sul torrente Polcevera dopo il crollo del ponte Morandi, verificatosi il 13 agosto 2018.

A poco più di un anno dalla tragedia che ha ucciso 43 persone è così iniziato il sollevamento della prima parte di impalcato della nuova struttura.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione il premier Giuseppe Conte, il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, il sindaco di Genova, Marco Bucci e il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

Non è mancato neppure l’architetto Renzo Piano, che ha donato il disegno della nuova struttura:

“È un riscatto e può suonare un po’ consolatorio. Ma non è così perché qui c’è stata una grande tragedia che non si può dimenticare.

È proprio come l’avevamo pensato.

Oggi lo variamo, i vari si fanno solo per navi e ponti”, ha commentato l’archistar accompagnato anche dagli ad di Salini Impregilo, Pietro Salini, e di Fincantieri, Giuseppe Bono, le società che hanno costituito la joint venture PerGenova che ha progettato e che realizza il ponte.

Il primo impalcato del nuovo ponte di Genova

Il primo impalcato del nuovo ponte di Genova è una struttura di acciaio, lunga circa 50 metri, che sarà posizionata tra le pile 5 e 6 del nuovo viadotto; le due pile sono le prime di tutto il cantiere a essere arrivate alla quota di 40 metri.

Si tratta del primo pezzo di ponte a essere portato in elevazione, andando a creare così la prima campata sulle 19 previste dal progetto ideato da Renzo Piano.

Il cantiere per realizzare il nuovo Ponte per Genova non si ferma mai: da aprile scorso si lavora 24 ore al giorno 7 giorni su 7.

Lo Spazio Ponte presso Porta Siberia, Porto Antico di Genova, è un punto/esposizione dedicato interamente alla vita del viadotto Polcevera, dalle informazioni sul cantiere alle lavorazioni in corso all’intero progetto che nasce e prende vita. Porta Siberia è stata trasformata per l’occasione in uno spazio aperto per la cittadinanza, “dove trovare informazioni puntuali su quello che accade in Valpolcevera oggi, senza dimenticare quanto accaduto il 14 agosto 2018”

Una volta terminato il viadotto, si passerà alla realizzazione del cosiddetto “Parco del Ponte”, il progetto che si sviluppa sotto e attorno alla nuova infrastruttura affidato al team di architetti e professionisti guidato da Stefano Boeri che proprio oggi dovrebbe ricevere l’incarico ufficiale.

Bucci: “Facciamo tornare Genova superba”

 

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Il primo impalcato è una struttura di acciaio, lunga circa 50 metri, posizionata tra le pile 5 e 6 del nuovo ponte."Con…

Pubblicato da Domenico Mimmo Leccese su Martedì 1 ottobre 2019

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“Oggi dimostriamo che le cose grandi si possono fare bene e nei tempi giusti”. Questo il primo commento del sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci, presente alla cerimonia di varo del primo impalcato del nuovo viadotto sul Polcevera. “Deve essere un messaggio per tutta l’Italia: facciamo le opere. L’altro messaggio è quello che ho scritto sulla cravatta: facciamo tornare Genova Superba”, ha continuato il primo cittadino, a cui ha fatto eco anche il governatore della Regione, Giovanni Toti: “Oggi è una giornata importante per Genova – ha detto – e soprattutto che dimostra come la politica possa mantenere le promesse che fa”. Genova, dunque, e il suo ponte che prende nuova vita come esempio per tutto il Paese. “È un lavoro enorme e il messaggio che parte da qui è che lavorando tutti insieme possiamo fare cose straordinarie”, ha dichiarato Pietro Salini, mentre l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha sottolineato che “noi cercheremo di rispettare i tempi. Ricordo a tutti che quelli iniziali erano 12 mesi dopo la demolizione. La demolizione è finita a giugno, ma i mattoni sono ancora qua. Verrà fuori un’opera veramente bella, anche dal punto di vista architettonico”. Conte: “Genova simbolo di rinascita. Sicurezza imperativo del governo” Anche il premier Giuseppe Conte ha preso la parola durante la cerimonia di varo del primo impalcato del nuovo ponte di Genova. “Rafforzare la sicurezza delle infrastrutture è un impegno del governo, l’impegno che la sicurezza sia un imperativo morale categorico”, ha detto il presidente il Consiglio, che ha aggiunto: “L’ultima volta che sono stato qui era il 14 agosto e dissi che Genova è il simbolo della volontà di rinascita che si sta concretizzando. La soddisfazione di questo momento non ci fa dimenticare le 43 vittime. In questo progetto c’è incorporato il loro ricordo e chi ricopre cariche pubbliche ha il dovere di compiere atti concreti per potenziare sempre di più nostre infrastrutture. L’impegno del governo nella prevenzione, nella sicurezza e nel monitoraggio costante è un imperativo categorico da perseguire con la massima determinazione. Questa città ci sta dando una grande lezione. Ha ridato luce, speranza al Paese intero. Continuiamo a portarla nel cuore. Io continuerò a tornare qui, ancora più determinato di prima, fino a quando il nuovo ponte non sarà restituito alla città e all’Italia intera. Fino a quando non avremo completato questa fase di rilancio e questo progetto di rinascita”

Effettuato il sollevamento della prima parte di impalcato del nuovo Ponte di Genova, per mezzo di due grandi gru: in corso la cerimonia per il “varo” del primo impalcato del nuovo viadotto Polcevera e l’inaugurazione dello Spazio Ponte a Porta Siberia.

Presenti il premier Giuseppe Conte, il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli, il sindaco di Genova Marco Bucci, il governatore della Liguria Giovanni Toti, gli ad di Salini Impregilo, Pietro Salini, e di Fincantieri, Giuseppe Bono, le società che hanno costituito la joint venture PerGenova che ha progettato e che realizza il ponte, su disegno di Renzo Piano.

Il primo impalcato è una struttura di acciaio, lunga circa 50 metri, posizionata tra le pile 5 e 6 del nuovo ponte.

E’ il primo pezzo di ponte a essere portato in elevazione, andando a creare così la prima campata sulle 19 previste dal progetto, con il nuovo viadotto che sarà composto da 18 pile e 19 campate.

Il cantiere per realizzare il nuovo Ponte per Genova non si ferma mai: da aprile scorso si lavora 24 ore al giorno 7 giorni su 7.

“E’ un riscatto e può suonare un po’ consolatorio. Ma non è così perché qui c’è stata una grande tragedia che non si può dimenticare”

Lo ha dichiarato l’architetto Renzo Piano presso il cantiere del nuovo viadotto sul torrente Polcevera

“E’ proprio come l’avevamo pensato. Oggi lo variamo, i vari si fanno solo per navi e ponti“. Il nuovo viadotto ricorda la chiglia di una nave.

“Non è una prima pietra, ma un varo. Come per una nave, solo che stavolta non andiamo in mare ma andiamo in alto“
“Genova ci sta dando una grande lezione, ha ridato luce e speranza al Paese intero. Continuerò a tornare fino a quando questo Ponte non sarà completato“

Ha affermato il premier Giuseppe Conte, durante la cerimonia di varo in quota.

“Avevamo preso un impegno con Genova, cercheremo di onorarlo giorno per giorno. Il monitoraggio dell’andamento dei lavori sarà costante e continuo, con l’obiettivo di inaugurare il nuovo ponte secondo il cronoprogramma e mi fa piacere constatare che anche adesso che la fase di avanzamento” è andata avanti “conferma i tempi” che il governo si è dato per la ricostruzione.

“Stiamo realizzando un’opera di altissima ingegneria in tempi record“

Genova, nuovo ponte: il “varo” del primo impalcato

“un’opera di altissima ingegneria in tempi record”

Oggi la cerimonia per il varo del primo impalcato del nuovo viadotto Polcevera a Genova

Genova, nuovo ponte: il “varo” del primo impalcato

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