Cronaca

TERRORISMO, L’UOMO AVEVA LEGAMI CON LA PUGLIA

Il tunisino arrestato organizzava il trasferimento di denaro in Siria e Turchia

Aveva legami anche con la Puglia il tunisino, finito in carcere, ritenuto il principale indagato nell’inchiesta sul terrorismo condotta dalla procura de L’Aquila che ha portato all’arresto di dieci persone. L’uomo, che commerciava in tappeti e ristrutturazioni edili, risiedeva a Torino, ma aveva la sua dimora ad alba adriatica, in provincia di Teramo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il tunisino aveva contatti con l’iman della moschea di Bari, la cui moglie era dipendente fittizia di una societa’ a lui riconducibile. L’uomo organizzava il trasferimento di denaro in Siria e Turchia, anche per favorire il passaggio di aspiranti terroristi. Movimenti che ammontano ad oltre un milione di euro.

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