Attualità

UN SENSORE CHE CONTROLLA IL TERRENO

Una start up lucana della Val D’Agri ha ideato un ingegnoso sistema di monitoraggio Hi-Tech

La Basilicata ha una tradizione agricola millenaria e un rapporto profondo con la terra, ma ciò non toglie che, proprio dalla nostra regione, non possano giungere idee tecnologiche atte a rinnovare consuetudini secolari. In modo particolare, una startup lucana con sede nella Val D’Agri chiamata Terra Smart, ha messo a punto due strumenti hi-tec utili al monitoraggio delle coltivazioni di mele e peperoni, non più abbandonate a se stesse. L’azienda, il cui focus è progettare e realizzare soluzioni all’avanguardia per il monitoraggio del terreno e delle coltivazioni, nasce dall’idea di 3 giovani professionisti che hanno unito in un sol colpo concetti presi dall’agronomia, dall’ingegneria informatica ed elettronica. Le due apparecchiature sono al momento utilizzate a Senise per il monitoraggio delle coltivazioni di peperoni e l’altra in Val d’Agri per il controllo delle produzioni di mele. Nel primo caso, quello di Senise, il monitoraggio riguarda il terreno sabbioso tipico della zona: in sostanza, l’apparecchiatura viene inserita direttamente in una coltivazione di peperoni con sensori che monitorano il terreno, le piante, le temperature e l’umidità delle foglie. La seconda apparecchiatura riguarda invece i terreni argillosi, come quelli tipici della Valle: in questo frangente, parliamo di coltivazioni delle mele in Val d’Agri, dove attraverso dei sensori collocati a diverse profondità nel terreno, viene monitorata la conducibilità dello stesso e l’elettricità del suolo al fine di predisporre adeguati metodi di irrigazione e irrigazione.

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