Nell’estate murese c’è un suono che fa da sottofondo ai pomeriggi caldi e soleggiati, ed è il ritmo del vocìo e delle risate, quello che vivono i quasi 130 bambini e ragazzi del GRuppo ESTivo -Grest, la versione estiva appunto dell’oratorio. Tutto parte dai progetti importati dalle suore del nord Italia che erano qui a Muro, e così di anno in anno, anche adesso che non ci sono più, questi cercano comunque di portare avanti una bella esperienza che coinvolge i ragazzini e ugualmente loro, spesso anche insieme al parroco>>. Li abbiamo incontrato in un pomeriggio murese, presso il teatrino comunale e l’oratorio, aprendoci le porte di un luogo che ha visto crescere centinaia e centinaia di bambini, quella che per tutti era la Caritas, oggi sede dell’Oratorio. Tutto è improntato sulla fede, il loro lavoro coi ragazzi è inerente al percorso tracciato dalla Chiesa, ma poi si spazia dai lavoretti manuali ai giochi, dai canti e i balli fino alle escursioni. Le esigenze dei bambini e dei genitori cambiano nel tempo e gli animatori di anno in anno rinnovano e apportano modifiche ai diversi appuntamenti: tra questi, per l’estate in corso, il venerdì è stato dedicato alle escursioni prevalentemente negli agriturismi e luoghi della zona, e poi per i preadolescenti, che hanno un’età e delle esigenze più particolari, il mercoledì è una giornata dedicata alla formazione per loro specifica. Bambini, ragazzi ed adulti creano così un legame che va ben oltre il periodo dell’esperienza Grest, ma crescono, imparano le regole della convivenza, capiscono l’importanza dell’aiuto reciproco e dello stare insieme in armonia. Abbiamo raccolto la testimonianza di una mamma che collabora al Grest e di un animatore.