“Prendiamo atto con stupore dell’avvenuta firma del
protocollo d’intesa tra Regione, Ispra e Arpab sui controlli ambientali per le
estrazioni petrolifere di Eni e Total, senza il ministero dell’ambiente. Ci
saremmo aspettati una opposizione ferma o, perlomeno, l’apertura di un
contraddittorio prima della firma, per rinnovare la collaborazione e continuare
a condividere le responsabilità sulla sicurezza degli impianti”.
Lo affermano i consiglieri del centro sinistra Mario Polese,
Roberto Cifarelli, Luca Braia, Marcello Pittella e Carlo Trerotola dopo
l’audizione in terza Commissione dell’assessore Rosa, chiedendo che venga
riaperta immediatamente l’interlocuzione con il governo nazionale.
“Non
è cosa indolore passare da un Accordo Quadro con garanzia di terzietà ed
efficienza da parte del ministero dell’ambiente ad un semplice protocollo di
intesa triennale senza il supporto
politico-istituzionale del governo nazionale. Il tutto – concludono i
consiglieri – senza che la Regione Basilicata prenda posizione”.
