SALTA L’ACCORDO FCA RENAULT
Per Palombella della Uilm non è un danno grave
E’ rimbalzata stamattina presto da oltre Manica la notizia che non ti aspetti nel settore automotive internazionale. Quando ormai sembrava quasi fatto l’accordo per la fusione di Fca e Renault, infatti, il Gruppo automobilistico italo statunitense ha diramato un comunicato stampa da Londra dove si annuncia la definitiva chiusura dell’ipotesi di accordo. Immediata e’ arrivata la reazione della segreteria nazionale del comparto metalmeccanico Uil. “I fatti – spiega il segretario generale Uilm Uil Rocco Palombella – stanno confermando quanto difficile sia finalizzare un accordo di fusione con Renault. Alle normali difficoltà tipiche di tutte le operazioni di questa portata, si aggiunge difatti la peculiarità della presenza del Governo francese come primo azionista di Renault, Governo naturalmente determinato a difendere la presenza francese anche oltre le normali logiche di un azionista privato. Ma siamo lieti che il presidente Elkann non abbia accettato alleanze in posizione di subalternità”. Infine un ultimo commento. “Certo resta l’esigenza di alleanze internazionali – conclude il
leader della Uilm Palombella – per affrontare al meglio un futuro che richiederà grandi investimenti e la capacità di essere presenti in tutti i principali mercati mondiali. Anche per questo speriamo in una strategia di alleanze in grado di rafforzare la presenza sui mercati asiatici, in cui FCA è meno forte e che oggi costituiscono la realtà più grande e in maggiore crescita”.