Blog

Governo, attesa per il discorso del premier Conte

FONTE : Redazione Tgcom24 Il premier Giuseppge Conte lima il discorso agli italiani che pronuncerà nel pomeriggio di lunedì dopo

FONTE : Redazione Tgcom24

Il premier Giuseppge Conte lima il discorso agli italiani che pronuncerà nel pomeriggio di lunedì dopo ore di silenzio per evitare il baratro della crisi. Responsabilità e dignità saranno due parole chiave. Matteo Salvini, deciso a usare la forza del suo 34% alle Europee, punta sui ballottaggi per valutare se far saltare il banco.

Luigi Di Maio, dopo la sconfitta elettorale, cerca di ricompattare il Movimento.

Il punto di non ritorno del governo

Al premier è chiaro che, dopo dodici mesi, il suo governo è arrivato a un punto di non ritorno: con una campagna elettorale iniziata più di un mese fa e, di fatto, mai conclusa, i toni della discussione politica restano accesissimi. Per questo, in un momento delicato della vita dell’esecutivo giallo-verde, Conte ha deciso di richiamare i due vicepremier, Matteo Salvini e Luigi Di Maio, alle loro responsabilità per cercare di uscire dalle sabbie mobili.

Le richieste di Conte

Nel suo discorso Conte ripercorrerà le cose buone realizzate e proporrà una lista di provvedimenti su cui lavorare. E proprio su molti lavori che il governo si era ripromesso di portare avanti, ci si è arenati negli ultimi mesi, a mano a mano che si avvicinavano le Europee e a Palazzo Chigi si sono visti molti rimpalli di responsabilità e l’utilizzo di toni che hanno bloccato l’operosità del governo. Conte chiederà apertamente a Salvini e Di Maio se esiste la volontà, da entrambe le parti, di ritrovare quell’armonia che ha guidato i primi mesi di governo perché il suo è, e resta, un ruolo di garanzia, ma le garanzie ora le devono dare principalmente i due contraenti del contratto.

Lega pronta a staccare la spina?

Conte ha deciso di parlare, in conferenza stampa, prima del vertice di maggioranza che si terrà con tutta probabilità venerdì (visti gli impegni di Salvini per i ballottaggi e il viaggio in Vietnam del premier e, soprattutto, nel momento in cui la Borsa sarà chiusa). Un modo per inchiodare i due leader a una riflessione forzata, a cui poi dovranno seguire risposte univoche. Salvini, però, non sembra aver colto questa sfumatura, dal momento in cui ha deciso di riempire la sua agenda di impegni elettorali, in vista dei ballottaggi di domenica. In ambienti leghisti, infatti, trapela uno schema d’azione abbastanza deciso: è proprio il secondo turno delle amministrative il D-day della Lega, pronta a staccare la spina al governo il giorno successivo.

Le mosse di Salvini e l’ombra del ritorno alle urne

Secondo Salvini, l’agenda del governo va cambiata: “Servono i sì, altrimenti non si va avanti”, ha ripetuto il leader leghista lasciando, sullo sfondo, l’alternativa del ritorno alle urne. Gli argomenti messi sul tavolo (autonomie, Flat Tax e lo stop del codice appalti) sono proposte per Di Maio difficili da digerire in un pacchetto unico. Sulla tassa piatta e il regionalismo differenziato si può discutere, sedersi attorno a un tavolo e trovare la quadra, secondo quanto filtra dai 5 Stelle, ma sul resto no. È per questo che sono in aumento coloro che ad ora scommettono sull’incidente in aula al Senato proprio sul codice appalti. Potrebbe essere questa la risposta della Lega alla richiesta di svolta del premier Conte.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti