LA GROSSA NOVITÀ DI QUEST’ANNO PER I FESTEGGIAMENTI DEL SANTO PATRONO: LA CINESCENA SUL BASENTO CHE SPIEGA LA PROBABILE ORIGINE DELLA SFILATA DEI TURCHI.

Una delle ipotesi sull’origine della tradizionale sfilata dei Turchi di Potenza è quella avanzata dallo storico Don Gerardo Messina che mette in evidenza molte analogie tra la sfilata dei turchi di fine ‘800 descritta da Raffaele Riviello e i festeggiamenti del 1578 per l’ingresso in città del giovane conte Alfonso de Guevara descritti nella cronaca del tempo dal notaio Giovanni Antonio Scafarelli.

Asse portante della cinescena è la colonna sonora. Per il doppiaggio delle parti sceneggiate ho voluto coinvolgere voci importanti del nostro panorama cittadino, gli attori Camillo Ciorciaro, Daniela Ditaranto, Giovanni Pelliccia, Fabio Pappacena e il cantante Valentino Bianconi che vestirà i panni di Don Alfonso nuovo signore di Potenza dopo la morte del padre Carlo. Ben 160 saranno i figuranti e una ventina i cavalli impiegati. Molte le associazioni coinvolte: Accademia dei Due Mondi, Boom, Dancing Emotion di Oppido Lucano, Iatrida, I Cavalieri del Santo, La Nave del Santo, Sbandieratori di Avigliano e il Teatro Minimo di Basilicata. DOC Archiviazione Documentale s.n.c. ha ultimando la realizzazione del video mapping, mentre il service e le competenze tecniche saranno di Olindo Liguerri, mi assiste alla regia la valentissima Cristina Ferrara.

Perché questo nome “Scaramuzza”?

Scaramuzza, come scaramuccia, combattimento, scontro. Per far festa al Conte Alfonso, proveniente da Grumo Appulo, una delegazione di nobili cittadini gli va incontro per riceverlo poco oltre la chiesa di Santa Maria di Betlemme. Qui viene inscenata una scaramuzza, uno scontro con truppe turchesche e moresche mentre da una barca, forse in ricordo della battaglia di Lepanto avvenuta appena 7 anni prima e che vede la flotta cristiana sconfiggere e scacciare dal mediterraneo le forze navali turche, vengono sparate bordate contro tre finte torri saracene che cadono bruciate.

Il corteo festoso, passò poi per la vicina chiesa di S. Rocco, risalì l’attuale via Mazzini ed entrò in città. Sono ovviamente molto contento e onorato dell’incarico che l’Amministrazione comunale mi ha voluto affidare e spero che tutto proceda per il meglio e che il meteo ci lasci lavorare senza ulteriori intralci.

Approfitto per ringraziare tutti i partecipanti a vario titolo che fin dall’inizio hanno dimostrato tanto entusiasmo per questo nuovo evento da realizzare nella nostra città.

L’appuntamento è per il 25 Maggio alle ore 21,00, il libero accesso alla cinescena è in via della Fisica sulla sponda destra del Basento.

LA SCARAMUZZA – ovvero la felicissima intrata in città dell’illustrissimo Don Alfonso De Guevara – La canzone LA LUNA QUESTA SERA è cantata da Valentino Bianconi

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