Cronaca

MAGO SAL: CONDANNE CONFERMATE

Matera, setta degli orrori: in Appello nessuno sconto di pena

La Corte d’Appello di Potenza ha confermato nel processo bis alla setta degli orrori di Matera, quella del “Mago Sal”, le condanne emesse nel novembre del 2017 dalla Corte d’Assise del capoluogo. In primo grado la prescrizione, i fatti si riferiscono a un lasso temporale che va dal 2007 al 2010, aveva di molto snellito buona parte delle accuse. Anche per questo la moglie di Salvatore Maraglino, noto come “Mago Sal”, uscì illesa dal processo. Il sedicente mago, invece, morì poche settimane prima della sentenza. Ad ogni modo il  processo alla setta degli orrori di Matera, dedita per l’accusa a orge, truffe e ricatti si concluse con tre condanne, tutte confermate in Appello. Otto anni di reclusione ciascuno per Immacolata Calabria e Eustachio Cotugno. Mentre l’avvocato Nicola Sante Di Marzio, che, per l’accusa,  tra le altre cose costringeva una delle vittime a ripetuti rapporti sessuali, consumati nella sua auto anche in pieno centro cittadino a Matera, è stato condannato a sei anni di carcere. I coniugi Calabria e Cotugno, sono stati inquadrati dall’accusa, come la coppia speculare e complice a quella costituita dal “Mago Sal” e sua moglie.

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Ferdinando Moliterni

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