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DOMANI A VENOSA IL PREMIO “UGUAGLIANZA NELLA DIVERSITÀ”

Padri Trinitari: società cresce se non esclude nessuno

Sabato 18 maggio, a Venosa, in provincia di Potenza, la cerimonia di assegnazione del premio Tomaso Viglione, arrivato quest’anno alla sua XII edizione. Il premio ‘Uguaglianza nella diversita”, organizzato dai Padri Trinitari, vedra’ la presenza del vescovo della Diocesi Melfi-Rapolla-Venosa, di Antonio Cabrini, campione del mondo di calcio con l’Italia nel 1982, e di Daniele Cassioli, campione del mondo di sci nautico paralimpico. Il premio “vuole innanzitutto mantenere vivo l’impegno per la disabilita’ e proporlo come esempio alle giovani generazioni”, ha detto Padre Luigi Buccarello, ministro provinciale dell’Ordine dei Trinitari, all’agenzia Dire. Cosi’, ai ragazzi e alle scuole del territorio e’ stata data la possibilita’ di partecipare, presentando – dalla scuola primaria fino all’universita’ – testi, disegni, manifesti, poesie, dipinti, coreografie e spot. Dando sfogo alla creativita’ che diviene veicolo di promozione e comprensione del valore della diversita’. L’obiettivo e’ quello di far passare un messaggio fondamentale, ha continuato il ministro provinciale, “che la societa’ cresce nella misura in cui non esclude nessuno, e si qualifica nella misura in cui riserva attenzione alle persone che noi chiamiamo ‘speciali’. Perche’ la loro diversita’- ha continuato- cerchiamo di accompagnarla non come un problema ma come un dono e una risorsa per tutti”. In secondo luogo il premio “vuole ricordare un nostro operatore, lo psicologo Tomaso Viglione, che ha dato tutto il suo entusiasmo, impegno e professionalita’ all’universo della disabilita'”. Fondato da Giovanni de Matha e approvato da Papa Innocenzo III nel 1198, l’Ordine dei Padri Trinitari si propone, infatti, la missione di unire il culto della Trinita’ alla liberazione dalla schiavitu’. “Non conventi chiusi ma case aperte. Aperte all’ospitalita’ e all’accoglienza delle persone povere e disagiate, quelli che Papa Francesco chiamerebbe scarto della societa'”. Per questo la giornata di domani “significa aprire le porte della nostra casa e della nostra struttura a tutti e soprattutto ai giovani. Perche’- ha spiegato Buccarello – abbiamo sempre immaginato strutture accoglienti verso il territorio, dove vivono i valori della solidarieta’ e della condivisione”. Con base a Venosa, in provincia di Potenza, i Padri sono impegnati da anni in favore della disabilita’, con un Centro di Riabilitazione e uno di Formazione all’attivo. Li’ ragazzi e adulti disabili sono coinvolti in diverse attivita’ riabilitative, dalla chinesiterapia alla psicomotricita’, passando per la logoterapia, l’ippoterapia, l’arte e lo sport. Alla presenza di tutte le scuole che hanno partecipato “e prodotto riflessioni in tema di inclusione e uguaglianza nella diversita'”, verranno premiati i lavori ritenuti “piu’ attenti al mondo della disabilita'”, ricordando sempre che quest’attenzione e’ parte fondante dello spirito dei Trinitari, “il cui carisma si fonda sull’affrontare i bisogni di oggi, dando sempre una risposta di carita'”. Ultimamente poi, ha raccontato il ministro provinciale, “stiamo cercando di coniugare la ricerca della carita’ con la ricerca scientifica, sviluppando un rapporto e una collaborazione con centri ed enti di ricerca, aprendoci soprattutto al tema delle malattie rare. Tema che- ha concluso- coinvolge moltissimo i nostri ragazzi”. Tre dunque i concetti fondamentali: “Attenzione umana, sensibilita’ e vicinanza al mondo della ricerca”

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