La procura della Corte dei Conti indaga sui voli di Salvini
La procura della Corte dei Conti del Lazio ha deciso di aprire un fascicolo “esplorativo” per fare luce sull’ipotesi che Matteo Salvini abbia utilizzato voli di Stato per i propri comizi. L’ipotesi suggerita da un’inchiesta di Repubblica ha spinto la procura contabile a chiedersi se davvero il ministro abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia non per fini istituzionali
La procura della Corte dei Conti del Lazio ha deciso di aprire un fascicolo “esplorativo” per fare luce sull’ipotesi che Matteo Salvini abbia utilizzato voli di Stato per i propri comizi. L’ipotesi suggerita da un’inchiesta di Repubblica ha spinto la procura contabile a chiedersi se davvero il ministro abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia non per fini istituzionali.
FASCICOLO APERTO COME ATTO DOVUTO
Al centro delle polemiche, in particolare, il presunto utilizzo del bimotore Piaggio P-180 per partecipare anche a iniziative elettorali. La procura contabile del Lazio, guidata da Andrea Lupi, ha aperto il fascicolo come atto dovuto, per chiarire se ci sia stato uno spreco di risorse pubbliche: nei prossimi giorni potrebbero essere chiesti atti al Viminale.
ALMENO 20 VOLI AL CENTRO DELLE POLEMICHE
Secondo Repubblica sarebbero almeno 20 i voli effettuati da Salvini con mezzi della polizia e in un caso anche dei vigili del fuoco. Inevitabile la polemica politica: «Salvini non è solo un ministro dell’Interno fantasma, ma sta usando il suo ruolo di governo per farsi campagna elettorale», ha dichiarato la senatrice Pd Simona Flavia Malpezzi, «si sposta con gli aerei della polizia da 5 mila euro a volo per i suoi comizi, una vergogna».
LA DIFESA DEL MINISTRO DELL’INTERNO
«Il ministro degli Interni non sta mai al lavoro e gira il Paese per comizi su aerei pagati dagli italiani», ha invece scritto su Facebook il presidente della Toscana Enrico Rossi, «dice che queste elezioni saranno un referendum su di lui, prendiamolo sul serio e mandiamolo a casa”. Salvini si è difeso: «Se risolvo un problema e lo faccio da Marte o dal Viminale che cosa cambia? Se volete posso restare 16 ore in ufficio a guardare Sky, io incontro sindaci, imprenditori, agricoltori, non voglio fare il ministro sigillato in ufficio. Ora vado al Viminale e mi faccio una foto così a Repubblica sono contenti e io posso continuare a fare il mio lavoro».
Cinque Stelle: Salvini spieghi l’uso di voli di Stato per i comizi
Il Movimento 5 Stelle chiede a Matteo Salvini chiarimenti sul presunto uso di voli di Stato per i comizi.
“E’ una strana faccenda, anche perché se è vero che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo ‘esplorativo’ per accertare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali, allora significa che una piccola ombra da chiarire c’è. E’ bene che lo faccia Salvini. E siamo sicuri che lo farà”. Lo sottolineano fonti autorevoli del M5S all’Ansa. La Corte dei Conti del Lazio apre un fascicolo La procura della Corte dei Conti del Lazio guidata da Andrea Lupi ha aperto un fascicolo sulla vicenda. L’indagine affidata al magistrato Bruno Domenico Tridico, fa sapere la Corte, è stata aperta ieri a seguito dell’inchiesta di Repubblica e ha l’obiettivo di verificare se il ministro dell’Interno abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della Polizia di Stato al di fuori dei fini strettamente istituzionali. Per ora si tratta di un “fascicolo esplorativo”. In pratica la Corte verificherà se i mezzi delle forze dell’ordine sono stati utilizzati anche per fini non istituzionali come gli spostamenti per i comizi elettorali del leader della Lega. Si tratta – fa sapere la Corte dei Conti – di una procedura usuale già attivata in passato
Voli di Stato per i comizi, la Corte dei Conti indaga su Salvini. Lui: «Nessun abuso»
Voli di Stato per andare ai comizi. La procura della Corte dei Conti del Lazio guidata da Andrea Lupi ha aperto un fascicolo sui voli di Stato del ministro dell’Interno Matteo Salvini. L’indagine affidata al magistrato Bruno Domenico Tridico, fa sapere la Corte, è stata aperta ieri a seguito dell’inchiesta di Repubblica e ha l’obiettivo di verificare se il ministro dell’Interno abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della Polizia di Stato al di fuori dei fini strettamente istituzionali. Per ora si tratta di un «fascicolo esplorativo».
In pratica la Corte verificherà se i mezzi delle forze dell’ordine sono stati utilizzati anche per fini non istituzionali come gli spostamenti per i comizi elettorali del leader della Lega. Si tratta -fa sapere la Corte dei Conti- di una procedura usuale già attivata in passato come nel caso dell’ex premier Matteo Renzi. In quel caso la procedura era partita per un esposto del Movimento 5 stelle in relazione ad un viaggio a Courmayeur con la famiglia per vacanze. Le accuse in quel caso furono archiviate. «È una strana faccenda, anche perché se è vero che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo ‘esplorativò per accertare se abbia viaggiato su aerei ed elicotteri della polizia al di fuori dei fini strettamente istituzionali, allora significa che una piccola ombra da chiarire c’è. È bene che lo faccia Salvini. E siamo sicuri che lo farà». Lo sottolineano fonti autorevoli del M5S all’Ansa in merito alla vicenda dei presunti voli di Stato usati Salvini. «Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
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Voli di Stato per “uso personale” : la Corte dei Conti indaga su Matteo Salvini
Voli di Stato per ‘uso personale’: i viaggi ‘sospetti’ Come riporta il quotidiano ‘Repubblica’, l’iniziativa dei magistrati contabili ha messo nel mirino i our per l’Italia del ministro dell’Interno, e in particolare sull’uso del lussuoso bimotore Piaggio P-180, ribattezzato la ‘Ferrari dei cieli’, non solo per partecipare a eventi ufficiali ma anche per iniziative elettorali”. “L’inchiesta di Repubblica ha individuato più di venti voli con mezzi della polizia e in un caso anche dei vigili del fuoco. Viaggi in cui iniziative di propaganda – 211 quelle a cui ha partecipato Salvini solo da gennaio – vengono agganciate a manifestazioni ufficiali. Come venerdì scorso. Alle 6.55 il leader della Lega sale a bordo del P-180 diretto a Reggio Calabria, dove un Augusta lo aspetta per raggiungere una cerimonia anti mafia, poi alle 12.12 riparte per Lamezia Terme e da lì in elicottero fino a Catanzaro per un comizio elettorale. Alle 16.34, partenza per Napoli per un incontro in prefettura sull’arresto dei feritori della piccola Noemi e due ore dopo l’ultimo viaggio per Linate in vista dell’adunata degli alpini il giorno dopo”.
Voli di Stato per ‘uso personale’: la Corte dei Conti indaga su Salvini
La reazione di Salvini
Riguardo al fascicolo aperto nei suoi confronti dalla Corte dei Conti del Lazio, il vicepremier Matteo Salvini ha commentato: “Voli di Stato? Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario”. “Sono indagato dappertutto e su tutto. Penso che il lavoro che sto facendo per gli italiani questi ultimi lo stiano apprezzando e penso di essere uno dei ministri che costa meno nella storia del ministero dell’Interno”: ha aggiunto il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, durente il suo intervento a San Severo, in provincia di Foggia.
Il ‘no comment’ del ministro Bonafede
“Non mi esprimo, la valutazione spetta alla corte dei Conti”. Lo ha detto il ministro della giustizia Alfonso Bonafede in merito al fascicolo aperto dalla Corte dei conti sull’utilizzo di voli di Stato da parte del ministro Matteo Salvini.
Di Maio: “Mai preso un volo di Stato”
“Io non ne ho mai preso nessuno, una volta ho preso un aereo della protezione civile per andare su un luogo colpito dal terremoto, per tutto il resto mi muovo sempre con voli di linea e con Alitalia, che tra l’altro è un dossier che sto affrontando”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, del lavoro e delle politiche sociali, Luigi Di Maio, oggi a Firenze, a margine di un incontro con una delegazione toscana d’imprenditori, rappresentanti degli ordini professionali e delle associazioni di categoria, rispondendo ai giornalisti sui numeri dei voli di Stato utilizzati dai rappresentanti dell’attuale governo.
Ecco i voli del ministro Salvini con gli aerei della Polizia di Stato
David Puente – 16/05/201915:25|Aggiornato 16/05/2019 15:35 su OPEN
Il Dipartimento della Pubblica sicurezza rilascia alcune dichiarazioni in merito alla polemica dei voli di Stato da parte del ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Ecco le tratte e gli orari di volo
È notizia del 16 maggio 2019 che la Corte dei Conti starebbe indagando sui «voli di Stato» del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, in quanto accusato di aver usufruito dei mezzi della Polizia per il suo tour elettorale. Secondo un’inchiesta di Repubblica, per mascherare un impegno privato di un mezzo dello Stato, il ministro avrebbe unito gli impegni da segretario della Lega a quelli attinenti al suo ministero. Secondo il Dipartimento della Pubblica sicurezza, Matteo Salvini ha usato – nell’arco degli undici mesi del suo incarico – gli aerei della Polizia di Stato per un totale di 19 tratte che fanno riferimento a 10 giorni ben precisi.
I voli del ministro Salvini
In anteprima per Open, possiamo mostrarvi l’elenco delle 19 tratte e dei voli della Polizia di Stato utilizzati dal ministro Salvini:
•il 13 settembre 2018 andata e ritorno da Roma a Bari per un totale di 2 ore di volo. Salvini è rimasto a Bari dalle 10:50 alle 14:40;
•il 16 settembre 2018 da Ancona Falconara a Milano per un totale di un’ora con partenza alle 11:30 atterraggio alle 12:30;
•il 25 ottobre 2018 andata e ritorno da Roma a Villafranca per un totale di 2 ore e un quarto con atterraggio alle 10:15 e partenza alle 12:20;
•il 4 novembre 2018 andata da Treviso a Pratica per un totale di 65 minuti con partenza alle 13:15 e atterraggio alle 14:20;
•il 18 dicembre 2018 andata e ritorno da Roma a Bologna per 105 minuti di volo con atterraggio alle 10:10 e ripartenza alle 14:25;
•il 27 dicembre 2018 Milano-Rimini con atterraggio alle 11:00 per un totale di 40 minuti di volo;
•il 27 dicembre 2018 Rimini Catania, partenza alle 14 e atterraggio alle 15:20 per un totale di 80 minuti;
•il 27 dicembre 2018 da Catania a Roma, partenza alle 18:05 e atterraggio alle 19:15 per un totale di 70 minuti di volo;
•il 4 gennaio 2019 da Milano a Pescara con arrivo alle 11:00 per un totale di 75 minuti di volo;
•il 16 gennaio 2019 da Roma a Cagliari, con atterraggio alle 9:20, per un totale di 60 minuti di volo;
•il 18 gennaio 2019 da Roma a Pescara, con atterraggio alle 9:00, per un totale di 35 minuti di volo;
•il 18 gennaio 2019 da Pescara a Napoli, con partenza alle 14:25 e atterraggio alle 15:00, per un totale di 35 minuti di volo;
•il 18 gennaio 2019 da Napoli a Roma, con partenza alle 19:10 e arrivo alle 19:50, per un totale di 40 minuti di volo;
•il 10 maggio 2019 da Pratica di Mare a Reggio Calabria, con partenza alle 8;45 e arrivo alle 9:45, per un totale di 60 minuti;
•il 10 maggio 2019 da Lamezia a Napoli, con partenza alle 16:40 e arrivo alle 17:20, per un totale di 40 minuti;
•il 10 maggio 2019 da Napoli a Milano, con partenza alle 19:20 e arrivo alle 20:50, per un totale di 90 minuti di volo.
Tra le date riscontrate, siamo a conoscenza che il 18 dicembre 2018 Salvini era a Sorbolo per l’assegnazione alla Guardia di Finanza degli alloggi confiscati all’ndrangheta, mentre il 27 dicembre si trovava a Pesaro in Prefettura. Stiamo verificando le altre date. Ulteriori precisazioni del Dipartimento Come riporta il comunicato rilasciato dal Dipartimento, secondo disposizione normativa viene attribuito al ministro dell’Interno il primo livello di protezione che gli da diritto all’utilizzo degli aerei di Stato così come ad altri soggetti sottoposti allo stesso livello di sicurezza. Per quanto riguarda i costi, il Dipartimento precisa che i costi di un’ora di volo sono di 1.415€ all’ora di cui 315€ sono i costi del carburante e 1.100€ per la manutenzione. Inoltre, parte delle ore di volo «fanno riferimento a pacchetti esercitativi per i quali l’aereo, al di là dell’utilizzo specifico, comunque deve necessariamente essere movimentato».