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Giochi chiusi : presentate le liste per il rinnovo del Consiglio comunale in Potenza

Sono cinque i candidati che si sfideranno per la fascia tricolore

TESTO a cura del Direttore MARIA FEDOTA :

Sono cinque i candidati che si sfideranno per la fascia tricolore:

  1. Mario Guarente per il centrodestra,
  2. Bianca Andretta per il centrosinistra,
  3. Marco Falconeri del M5s,
  4. Valerio Tramutoli che guarda a sinistra
  5. Giuseppe Ferraro di estrazione socialista. 
GUARENTE ~ ANDRETTA ~ TRAMUTOLA

Le liste presentate sono state complessivamente 14, con circa 400 candidati al Consiglio comunale.

A sostegno di Guarente sono state presentate sei liste, una ufficiale della Lega e una civica che porta il nome del sindaco. Poi quella di Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista civica per La Città. 

Quattro quelle a sostegno di Bianca Andretta: Pd, Articolo 1 Mdp, +Europa e La Potenza dei cittadini.

BIANCA ANDRETTA


Due le liste a sostegno di Tramutoli “La Basilicata Possibile” già nota dalle scorse elezioni regionali e una civica che fa riferimento a Enrico Torlo “Potenza città giardino”

Prof. VALERIO TRAMUTOLI


Infine una lista ciascuno per Falconeri dei penta stellati e “Potenza bel cuore” per Ferraro.

Nel centrodestra notevole lo schieramento di amministratori uscenti candidati, anche se non tutte le liste sono state chiuse con i 32 candidati massimi previsti.
Fratelli d’Italia oltre agli uscenti Galella e Giuzio ha puntato anche sull’ex consigliere regionale Michele Napoli e su uno dei soci del Potenza Calcio, Antonio Iovino.

La Lega oltre all’ex assessore Rocco Coviello ha candidato Stefania D’Ottavio, Vincenzo Margiotta, Carlo Glinni e Marinica Cimadomo. 

Nella lista del candidato sindaco Guarente troviamo gli uscenti Piero Caló, Gianluca Meccariello e Alessandra Sagarese. Oltre a Francesco Cannizzaro che prosegue con Guarente progetto iniziato 5 anni fa. Forza Italia punta sul sicuro con candidati del calibro di Fernando Picerno, Vincenzo Lofrano, Nicola Becce, Giovanni Salvia e Fabrizio Fiorini. La “Lista Civica per la Città” di Vincenzo Belmonte ripropone la candidatura del consigliere uscente Antonio Vigilante.

Nella lista Idea oltre all’uscente Vittoria Rotunno molte new entry del mondo civico. 

Anche il centrosinistra ha schierato diversi uscenti e sembra essere l’unico reale competitor per il ballottaggio.

Nella lista del candidato sindaco ritroviamo gli ex consiglieri comunali Giampiero Iudicello, Angela Blasi e Franco Morlino. E poi l’ex assessore comunale della Giunta Santarsiero Ginefra, l’avvocato Luca Lorenzo dell’Aiga, Dino Quaratino e Silvio Altamura, nipote di Carlo Trerotola candidato governatore del centrosinistra.

Tra i candidati in la  “Potenza dei cittadini” c’è l’assessore uscente Pergola, ex l’assessore Emidio Fiore e il consigliere Scarano oltre a delle belle new entry della società civile che potrebbero rappresentare una importante novità.

In +Europa troviamo gli uscenti Campagna e Fiore oltre a Luisa Rubino.

In ultimo nel Pd ritroviamo l’assessore uscente Roberto Falotico, l’ex consigliere Vincenzo Telesca e Loredana Albano.

Le due liste di Valerio Tramutoli sono molto di ispirazione civica, nessun amministratore uscente ma tra i candidati spiccano Enrico Sodano, Francesco Giuzio figlio dell’ex capogruppo del Pd in consiglio regionale, Ida Leone, Simona Brancati e Giuseppe Di Bello.

I COMMENTI A CALDO
“SILVIO ALTAMURA : Il nostro momento è arrivato.
Sarò candidato in Consiglio Comunale a sostegno del candidato sindaco Bianca Andretta.
Amo Potenza e credo che con un pizzico di sano coraggio possiamo regalarle un’altra opportunità.
Starò lì dove sono sempre stato: con la testa tra le idee, con il cuore tra la gente”

BIANCA ANDRETTA con SILVIO ALTAMURA

La prima vera novità di queste elezioni comunali, arriva dal riequilibrio del sistema politico cittadino, dove gli schieramenti tradizionali si ricostituiscono ed ognuno si prepara a fare la sua parte, legando l’idea di una città moderna, come uomini e donne che vogliono essere protagonisti.

Si chiude così il ciclo più triste ed oscuro della nostra nobile città.

La seconda, ma più importante novità, arriva dalla ricostituzione di un’area politica moderata e di Centro, che con il simbolo di +EUROPA, ritrova anime che hanno un sentire votato al bene comune come gli amici di Centro Democratico, Progetto Popolare e dello storico Circolo “Angilla Vecchia”.
Questo, esalta la candidatura a Sindaco di una giovane professionista della città con esperienza di Consigliere Comunale e del mondo dell’associazionismo solidale a cui abbiamo garantito la nostra condivisione ed il nostro sostegno e non ci esime dal denunciare il trasformismo evidente anche di candidati ed eletti in coalizioni diverse che si ritrovano ospitati stranamente in liste concorrenti.
Il giudizio è rimandato ai potentini.
Come pure quello sulle fughe in avanti e le precipitose ritirate, segno della crisi inevitabile di chi non ha una identità ricercata negli anni solo con la occupazione di posti di potere e non con una precisa idea di città.

Ormai è fin troppo evidente. La città di Potenza è gravemente ammalata; vive in uno stato comatoso il momento forse più triste della sua vita urbana. Ogni parte del suo organismo cittadino si trascina, asfittico, verso una sorte inesorabilmente amara. Il potere civico non riesce più a dare impulsi vitali ai suoi organi; è incapace di sollecitare, di stimolare, di riscattare la città dal suo lento e monotono declino; vive una desolante mediocrità amministrativa resa ancor più drammatica dalla totale assenza di una programmazione regionale. Il centro storico di Potenza appare stanco, abbandonato, non più vissuto; sembra aver perduto la sua anima. La mobilità urbana, mal servita dal servizio pubblico, rischia il collasso ogni mattina quando aprono e chiudono gli uffici e le scuole. Le attività imprenditoriali, commerciali, industriali, artigianali, incapaci di sopravvivere in un contesto territoriale debolissimo, languono e spesso chiudono.
Il ceto medio, ormai non più classe benestante, soffre, è a disagio, vive malinconicamente una vita di sacrifici, noiosa e senza prospettive incoraggianti per il futuro proprio e dei loro figli che, spesso sono costretti all’esodo.

Da qui riparte la nostra sfida per la rinascita di Potenza.

Ufficio Stampa – Potenza, 27 Aprile 2019

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