Fermiamo la Xylella E’ #disastrocolposo”, “Burocrazia fa più danni della Xylella”, “Piu’ scienza e meno stregoni”. Sono questi alcuni degli slogan apparsi su cartelli e striscioni durante la grande manifestazione che si è svolta nella bellissima città pugliese di Lecce. Migliaia di agricoltori e semplici cittadini hanno manifestato per protestare contro la cattiva gestione dell’emergenza Xylella che ha distrutto migliaia di piante di ulivo in tutta la Puglia. A Lecce c’era anche una delegazione lucana della Coldiretti capeggiata dal presidente Pessolani e dal direttore Mattia. “Se non verrà fermata l’epidemia nei prossimi cinque anni – ha denunciato il presidente della Confederazione lucana – rischia di essere infettato l’intero Mezzogiorno d’Italia dalla Basilicata alla Calabria dalla Campania al Molise. La malattia si estende senza che sia stata applicata una strategia efficace per fermare il contagio che dopo aver fatto seccare gli ulivi leccesi ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto arrivando pericolosamente a Monopoli con effetti disastrosi sull’ambiente, l’economia l’occupazione”. Coldiretti stima in oltre 1 miliardo di euro i danni causati dalla Xylella. “Colpa di errori e incertezze che hanno favorito l’avanzare del contagio – ha concluso il direttore regionale Coldiretti Basilicata, Mattia – mentre si assiste a giorni alterni a malcelati tentativi di mettere sullo stesso piano i fatti raccontati dai ricercatori con complotti utili a bloccare le attività di contenimento e le farneticazioni su miracolose guarigioni mai dimostrate da parte di personaggi in continua ricerca di autore che vivono di bugie e falsità”. Emergenza!

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
error: Contentuti protetti