L’UOMO DI ARCORE IN VIA PRETORIA

Non muove più le folle oceaniche di un tempo ma il carisma di quest’uomo è indiscusso e indiscutibile. Al netto delle valutazioni politiche Silvio Berlusconi è una persona empatica, divertente, capace di catturare l’attenzione di una nonna ma anche di un nipotino. Può stare simpatico alla gente, tanto simpatico ma pure esasperatamente antipatico. Di certo non è una persona indifferente. Il carisma dell’uomo di Arcore che volente o nolente ha fatto la storia imprenditoriale e politica del Paese, almeno negli ultimi venti anni, è innegabile. Non si tratta di una valutazione politica ma prettamente oseremmo dire…sociale! Berlusconi è stato un fattore della politica italiana anche e soprattutto perché, come è accaduto a Potenza, non si è fermato solo con i giornalisti ma ha raccontato barzellette ai clienti del Gran Caffè, ha scattato selfie con i camerieri, ha scelto di fare una passeggiatina in Via Pretoria contro il volere della imponente squadra di guardie del corpo, parlava con le persone affacciate ai balconi salutandole quasi come un imperatore, ad un certo punto ha notato un forno aperto e si è andato ad infilare dentro lasciando tutti di sasso. Sono le immagini che state vedendo. Berlusconi ha un impero economico pauroso ma sembra lo zio buono che arriva dall’America ed ha storie fantastiche da raccontare e caramelle buone per tutti. Se Berlusconi, alla veneranda età di 83 anni, ha ancora la capacità di raccogliere un buon 10% di consensi dell’elettorato italiano (voto più o voto meno qui non conta) lo deve a questo suo dono naturale. Che dono naturale poi non sia, i suoi detrattori parlano di una palestra con i migliori personal trainer del pianeta, anche questo conta poco nel commento della sua visita a Potenza. I suoi attacchi alla sinistra oggi sono diminuiti perché c’è un altro avversario individuato. Il M5S al Silvio nazionale fa venire l’orticaria. Non sono loro la ricetta per risollevare le sorti della Basilicata che sebbene abbia il petrolio resta una terra povera da cui i giovani scappano. La colpa è dei comunisti, torna il vecchio nemico e la ricetta per ripartire ovviamente ce l’ha Forza Italia. Il 23 marzo capiremo cosa ne pensano i lucani. Benvenuto in basilicata presidente Berlusconi !