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SENZA VICE SINDACO

Valvano impegnato con Pittella non procede alla nomina obbligata

Il centro sinistra lucano ha deciso che sarà il farmacista di Potenza, Carlo Trerotola a correre per la carica di governatore regionale e adesso finalmente potrebbe sbloccarsi la nomina del vice sindaco nella giunta di Melfi. Per i più si tratta di una umiliazione non da poco ma così va la politica in città di questi tempi e pertanto non resta che adeguarsi ai diktat potentini. Livio Valvano adesso ha finalmente chiare le posizioni di tutti gli alleati. Il primo cittadino guardava con particolare attenzione alle mosse di Aurelio Pace che con l’ennesimo “cambio di casacca” dovrebbe accasarsi con +Europa di Luigi Scaglione. Non è uno scherzo perché i due, che sovente si erano attaccati con battute al vetriolo per esempio nel caso del dissesto finanziario di Potenza, hanno trovato un accordo. Adesso che Pace ha confermato il suo appoggio alla coalizione di Marcello Pittella, di cui il sindaco di Melfi resta fido alleato, Valvano può regalare la carica di vice sindaco a Melfi Popolare nell’assise di piazza Festa Campanile. Melfi popolare non è altro che l’ennesima formazione creata da Pace per le amministrative del 2016. Magari si potranno evitare figuracce come quella vissuta al Quirinale dove il Presidente, Mattarella ha ricevuto il Comitato per le celebrazioni Nittiane senza una rappresentanza del comune di Melfi. Valvano, senza vice sindaco, era a comporre liste nelle stanze segrete con Pittella. Ora non resta che attendere cosa deciderà il consigliere, Nuccio Flammia che, eletto con Pace, oggi è ai ferri corti con il consigliere regionale. Tutto lascia presagire che il compromesso tra Pace, Valvano e Flammia (ha cassato Sasso) porta il nome di Giovanna Rufino che alle regionali era candidata con Melfi Popolare. Così va oggi la politica nella città delle Costituzioni di Federico II. Tristezza infinita!

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