Si è svolta presso l’Università di Basilicata una lectio Lectio Magistralis tenuta da Gino Strada. L’ideatore di Emergency ha parlato di “Pratiche di pace e diritti umani”. La lezione, molto interessante, si è svolta presso l’aula Quadrifoglio al rione Francioso. Tra l’Unibas e Strada c’è un rapporto antico che parte nel 2004 con il conferimento della Laurea Honoris Causa in Ingegneria civile. La giornata si è aperta con un’esibizione del quartetto EFFETTI COLLATERALI cui sono seguiti i saluti del rettore Aurelia Sole. Hanno partecipato all’incontro anche il docente di Patologia generale Giuseppe Terrazzano ed Enrico Di Salvo, docente ordinario di chirurgia presso l’Università Federico II di Napoli. Nell’aula Quadrifoglio è stata ripercorsa la strada di emergency compiuta dal 15 maggio 1994 ai giorni nostri. Quindi si è parlato della follia che genera qualsiasi guerra cui vengono coinvolti sempre più civili. Se nel primo conflitto mondiale i morti tra le popolazioni non hanno superato i 15 delle vittime totali, infatti, con Hiroshima e la Shoah si è passati al 70% delle vittime civili. Oggi la follia della guerra si arricchisce di nuovi strumenti di morte, quali le mine antiuomo autentico flagello dei conflitti moderni. Molto colpiti dalla lezione di Gino Strada a Potenza sono giunte delegazioni di studenti dal Liceo Scientifico “Peano” di Marsico Nuovo; “Pasolini” di Potenza, di Muro Lucano e di Laurenzana. C’erano anche i ragazzi dell’istituto di Istruzione Superiore “Petruccelli – Parisi” di Moliterno; “Primo Levi” di Sant’Arcangelo e del Liceo Classico Statale ‘Orazio Flacco’ di Potenza. Gino Strada ha annunciato che in programma vi è la realizzazione di un centro di eccellenza in chirurgia pediatrica che sorgerà a Entebbe, sulle rive del Lago Vittoria, disegnato gratuitamente da Renzo Piano. Ha colpito tutti il racconto sull’esperienza dell’Ebola in Sierra Leone a partire dal 2014 dove il medico di Emergency ricorda di aver visto una ragazza centrata in pieno da un cecchino mentre stava allattando il figlio. Ad oggi emergency ha già prestato cure a circa 10 milioni di persone nel mondo e ciò da l’idea di cosa ha realizzato il medico italiano nel mondo. Gino Strada cha spiegato che se il “diavolo esiste quello è la guerra” e non ha lesinato critiche all’ Italia che in politica estera sarebbe uno stato vassallo, non indipendente. “Occorre sviluppare una nuova cultura dei diritti e solidarietà, considerato che la cultura attuale è una cultura di barbarie per cui serve resistere a questi tempi bui – ha concluso Gino Strada – che ha lanciato un appello agli studenti: “Non state zitti”!