Cronaca

PREOCCUPA IL RACKET NELLA FASCIA JONICA

Il sindacalista Fai Cisl chiede l’intervento di Salvini

L’ennesimo attentato ad attività commerciali e aziende del Metapontino ha sollecitato il sindacato lucano della Cisl perché si tenti arginare la deriva del racket che terrorizza quelle popolazioni. “Nel metapontino è in corso una guerra tra lo Stato e la criminalità organizzata – spiega il segretario della Fai CISL, Vincenzo Cavallo – per una guerra che si può vincere solo con una chiara e decisa volontà politica del governo di mettere il tema della lotta al racket in cima alla lista delle priorità”. Il sindacalista della Triplice ha invitato il ministro dell’interno Salvini a promuovere la convocazione di un comitato straordinario per l’ordine pubblico e la sicurezza per l’area jonica. “Nonostante i colpi inferti dalle forze dell’ordine e l’intensificazione della rete dei controlli – conclude il segretario Fai, Cavallo – per l’ennesimo incendio doloso in danno di un’azienda agricola di Scanzano dimostra che il metapontino è ancora ostaggio della barbarie criminale e dei suoi traffici. Questo significa che la risposta sul piano militare non è sufficiente se non è accompagnata da una sana ribellione democratica della società civile. La guerra si vince con la forza ma anche facendo attecchire la cultura della legalità. Come sindacato siamo ancora più determinati a continuare il nostro lavoro contro ogni sopruso e per tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sul valore della legalità”. Emergenza!

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