All’indomani dell’Assemblea regionale del Pd hanno molto colpito, al di là dei lavori della riunione svoltasi alla presenza del governatore sospeso Marcello Pittella, le affermazioni del parlamentare lucano Vito De Filippo. Che in qualche modo da un lato aveva scioccato i suoi colleghi e dall’altro aveva fatto sorgere negli stessi immensa curiosità. «Voglio fare anche io outing come e su Carmen Lasorella». Così De Filippo ha lanciato l’amo del gossip che ha suscitato enorme interesse nell’auditorio. «Ben presto – ha proseguito il parlamentare lucano – dirò cosa veniva a fare nella mia stanza quando ero presidente della Regione». Il giorno dopo il Roma ha voluto approfondire anche questo passaggio dell’assemblea regionale interpellando direttamente il protagonista del giallo politico: De Filippo. Il quale ha confermato innanzitutto della veridicità di quanto riportato e ha voluto specificare il contenuto dell’allusione solamente accennata, ma rimasta scarna nei suoi tratti fondamentali, tanto che nessuno, se non lui, ha capito a cosa si riferisse.
Il mistero è stato presto svelato. In pratica De Filippo ha spiegato al Roma che durante la sua legislatura la giornalista Rai, ora candidata governatrice alle prossime regionali lucane, Carmen Lasorella andava a trovarlo per portargli i suoi complimenti. All’epoca per Lasorella, stando a quanto detto dal parlamentare lucano, la legislatura di De Filippo si è interrotta nel 2013, la Basilicata era una Regione virtuosa. La giornalista avrebbe fornito in diverse occasioni anche dettagliati apprezzamenti per l’amministrazione così come condotta dalla classe dirigente di allora che aveva dimostrato, ha spiegato De Filippo, di essere capace. Tutto ciò cozzerebbe, era questo il contrasto che intende far risaltare ora De Filippo con il suo «outing» con le valutazioni politiche attuali di Lasorella che boccia completamente l’operato del Pd e che nella sua finora breve durata della personale scesa in campo ha avuto già modo di litigare con mezzo partito. Da Lacorazza a Giuzio, passando per Polese e altri ancora.