Attualità

CASTELLUCCIO SU ZES

La Regione non comunica nemmeno il nome del referente lucano

Durissimo monito del consigliere regionale, Paolo Castelluccio rivolto all’intero apparato tecnico burocratico della regione Basilicata in merito alla ZES la zona economica speciale Jonica che si estenderà in Basilicata da Melfi fino a Taranto. Il ministro per il Sud Lezzi non solo definisce lacunosa la documentazione contenuta nella proposta e nelle delibere di attuazione approvate da Puglia e Basilicata ma ne smonta quasi completamente la proposta strategica.
“A questo punto – commenta il consigliere Castelluccio – è necessaria una informativa dettagliata da parte della giunta regionale e dell’assessore Cifarelli per capire come stanno realmente le cose e cosa si intende fare per sbloccare la situazione pirandelliana”. La disomogeneità tra i piani proposti e le difficoltà nella perimetrazione delle aree sono solo alcuni dei rilievi mossi dal Ministro Lezzi.
“Sono gli stessi rilievi che ho più volte segnalato – aggiunge Castelluccio – mettendo in guardia giunta ed assessore”. Il richiamo del Ministro Lezzi suona come una bocciatura sia per la mancata predisposizione di atti e documenti, che per la mancata indicazione dei nomi dei rappresentanti regionali nel comitato di indirizzo ZES.
“Le opportunità di sviluppo – incalza il consigliere Castelluccio – dovrebbero riguardare a mio parere i comparti agroalimentare del Metapontino e manufatturiero in generale con attenzione alle piccole e medie imprese del settore artigiano. Dubito che sia sufficiente disegnare su una carta geografica i confini allargati della ZES per determinare attraverso la matita magica tutte quelle condizioni di crescita imprenditoriale e occupazionale che sinora sono mancate. È evidente che su questi temi così delicati non c’è più alcuna autorevolezza per il confronto con il Ministero

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