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IL GIOVANE PILOTA GABRIELE TARQUINI È CAMPIONE DEL MONDO FIA WTCR A 56anni

Gabriele Tarquini vince il campionato del mondo turismo FIA WTCR – World Touring Car Cup al termine di un weekend denso di colpi di scena al 65° Gran Premio di Macao ?? in Cina ??

Gabriele Tarquini è Campione del Mondo del FIA WTCR! La favola del “Cinghiale” ha avuto il lieto fine al termine di una Gara 3 a Macao che ha visto Esteban Guerrieri imporsi autorevolmente davanti a Rob Huff, mentre l’abruzzese ha conquistato il decimo posto che gli ha consentito di tenersi alle spalle Yvan Muller.

Sono stati 13 giri con il fiato sospeso, dato che all’alsaziano serviva il podio e al pilota del BRC Racing Team una rimonta in zona punti per sperare nel titolo piloti del FIA WTCR

Gabriele Tarquini vince il campionato del mondo turismo FIA WTCR – World Touring Car Cup

Al via questa volta è andato tutto liscio, fatta eccezione per una collisione tra l’Audi RS 3 LMS di Frédéric Vervisch (Comtoyou Racing) e la Honda Civic Type R di Timo Scheider (ALL-INKL.COM Münnich Motorsport) alla “Lisboa”.

Guerrieri è balzato immediatamente al comando sfruttando la partenza dalla prima fila dello schieramento: il ragazzo della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport ha messo la sua Honda Civic Type R davanti alla Volkswagen Golf GTI di Rob Huff, resistendo poi fino al traguardo agli assalti dell’inglese della Sébastien Loeb Racing.

L’attenzione si è però spostata alle spalle dei primi due, con Jean-Karl Vernay (Leopard Lukoil Team WRT) a portarsi terzo con la sua Audi RS 3 davanti alle Hyundai i30 N di Norbert Michelisz e Muller. L”ungherese della BRC è stato perfetto difendendosi alla grandissima dall’alsaziano, mentre Tarquini è salito nono.

Il nativo di Giulianova ha sudato freddissimo al giro 6 quando il compagno di Muller, Thed Bjork, lo ha superato facendolo scivolare decimo, anche perché poco dopo Vernay è andato a muro alla “Lisboa” mentre tentava l’attacco su Huff, consentendo a Muller di salire quarto, mentre Tarquini è rimasto decimo dato che lo ha superato anche l’Audi RS 3 LMS di Nathanael Berthon (Comtoyou Racing).

Gli ultimi tre giri sono stati da evitare per i deboli di cuore, ma a porre fine ad ogni sofferenza ci ha pensato Zsolt David Szabo (Zengo Motorsport) andando a distruggere la sua Cupra alla “R” e costringendo i commissari a far entrare la Safety Car; posizioni congelate fino al traguardo, con Guerrieri che è esploso in un pianto liberatorio per una storica vittoria davanti ad Huff e Michelisz, da applausi nel tenersi dietro Muller.

Quinto si è piazzato Yann Ehrlacher con l’altra Honda Civic Type R della ALL-INKL.COM Münnich Motorsport, seguito dalla Cupra di Pepe Oriola (Team OSCARO by Campos Racing) e dall’Alfa Romeo Giulietta di Kevin Ceccon (Team Mulsanne-Romeo Ferraris).

Bjork si è dovuto accontentare del nono posto che comunque risulta fondamentale per la Yvan Muller Racing, vincitrice del titolo riservato alle squadre per soli 3 punti davanti al BRC Racing Team, i cui membri hanno dato il via alla grande festa per il Mondiale di Tarquini, il più anziano Campione del Mondo della storia dell’automobilismo.

“Non ci posso credere, era il mio sogno – ha detto Gabriele – Avevo pressione per colpa del mio errore venerdì, ma sono riuscito a rimontare bene in Gara 3 con una fantastica partenza restando fuori dai guai. Quello era l’obiettivo e alla fine è stato meraviglioso. Ho 56 anni e sono un vecchio volpone, ma ho vinto! Ho vinto!”

Infine c’è da sottolineare la grande bravura della squadra di Cherasco, capace di aggiustare entrambe le i30 N dei suoi piloti parecchio danneggiate nella carambola di Gara 2. Per la Hyundai è il primo Mondiale della storia nel FIA WTCR al debutto.

Il pilota 56enne al volante di Hyundai i30 N del team italiano BRC Racing in gara2 è costretto al ritiro, coinvolto nell’incidente al primo giro alla curva Lisboa causato dal contatto tra lo spagnolo Pepe Oriola (Cupra) e il francese Yann Ehrlacher (Honda Civic).

Nella decisiva gara3 (vinta dall’argentino Esteban Guerrieri su Honda Civic, All-Inkl.com), con un vantaggio rispetto al francese Yvan Müller (Hyundai i30 N) ridottosi a 18 punti, Tarquini – che partiva 14° – chiude in decima posizione conquistando così il titolo iridato, con un margine di 3 punti nella classifica finale sul principale avversario Müller.

PRATICAMENTE È IL SECONDO TITOLO

La Hyundai i30 N di Gabriele Tarquini
Tarquini, a 56 anni un altro record: è il campione più vecchio di sempre
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Gabriele Tarquini, a 56 anni un altro record: è il campione più vecchio di sempre
Cinquantasei, 56, anni e non sentirli: Gabriele Tarquini si è laureato campione del mondo Wtcr portandosi a casa il record di pilota più vecchio a conquistare un titolo della storia dell’automobilismo. A Macao la festa per l’italiano al volante della Hyundai i30 N del team italiano BRC Racing che ha vinto, per soli tre punti, il duello con Müller (Hyundai).

Per Tarquini è il secondo titolo in carriera
GABRIELE TARQUINI

Ha commentato Gabriele Tarquini :

“Nel 2009 proprio qui a Macao vinsi il titolo mondiale WTCC ed ero convinto che avrei smesso di correre, lo avevo anticipato solo a mia moglie: poi, al termine della conferenza stampa e delle premiazioni, mi guardai intorno e cambiai idea. Ora festeggio un secondo titolo iridato nel Turismo, che si aggiunge a quello di tanti anni or sono nei kart, e mi sento ancora veloce e desideroso di vittorie. Per tornare a questo livello ho affrontato tanti sacrifici: ringrazio Hyundai e BRC che mi hanno coinvolto nello sviluppo di questa fantastica auto, fin dalla fase del foglio bianco, un grande progetto oggi vincente. Il prossimo anno? Sarò ancora qui con Hyundai a combattere nel WTCR”

 

 

Domenico Leccese 

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