TAJANI DEPOSITA LA TERNA DEI PAPABILI
Regionali: dietroforont del centrodestra su Saraceno
Il numero due nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha depositato la lista che contiene la terna dei papabili alla poltrona più alta della Regione. I tre finalisti sono: Michele Cannizzaro, il Generale Vito Bardi e il medico chirurgo di Policoro, Nicola Mangialardi. Fino all’ultimo il rampollo della famiglia Saraceno, Marco, compariva nella lista di quelli scritti a matita. Ma dopo l’articolo del Roma sulle indiscrezioni fatte circolare all’interno della coalizione lucana che lo indicavano come un cavallo di Troia del centrosinistra, in stile sindaco De Luca, il suo nominativo è stato depennato. Tajani non ha voluto correre rischi. Tajani ha così messo fornito una via d’uscita ai colleghi lucani dopo che la gestione del commissario regionale Moles stava conducendo il partito in un vicolo cieco. Il malumore degli alleati stava pericolosamente crescendo e Fratelli d’Italia era prontissimo a subentrare per scorrimento di graduatoria con Napoli candidato. Proprio il partito di Giorgia Meloni potrebbe rivelarsi fortemente favorevole alla scelta di Cannizzaro. Per lavare l’onta di Potenza dopo la vicenda De Luca approdato ora ufficialmente al fianco di Liberi e uguali. . Il Generale Bardi, con un alto profilo professionale alle spalle, rappresenta il candidato esterno che può allargare il perimetro della coalizione. Ad ogni modo con un Pd fermo al palo, il centrodestra vuole accelerare le manovre così da dare inizio alla campagna elettorale e gli intensi confronti tra gli alleati dovrebbero portare a un veloce sintesi e alla scelta di un candidato governatore tra Cannizzaro e Bardi