Attualità

VIA MARATEA, SECONDA FASE DEI LAVORI

Potenza, dopo il crollo del muro si passa alla messa in sicurezza

Procedono con il massimo scrupolo i lavori per la messa in sicurezza della palazzina in via Maratea dove è avvenuto, lo scorso 30 luglio, il crollo del muro di contenimento sottostante lo stabile.
Dopo la sospensione dei lavori a causa maltempo e per alcuni intoppi sul progetto tra una decina di giorni, dovrebbe partire la seconda e ultima fase dei lavori di messa in sicurezza del cantiere.

Un cantiere dove la “Cismi srl” stava lavorando per realizzare un centro residenziale e commerciale. Il crollo del muro di contenimento non solo portò allo sgombero immediato, disposto dal sindaco De Luca, dello stabile dove dallo scorso 13 settembre sono rientrate le 18 famiglie ma anche all’apertura di una fascicolo per disastro con relativo sequestro dell’area.
A oggi lo stabile continua a essere monitorato 24 ore su 24 dai tecnici della Protezione civile comunale. Monitoraggio che, anche dopo le piogge dei giorni scorsi, fortunatamente non ha fatto registrare nessun cedimento.

Insomma stando così le cose tra una decina di giorni, se non interverranno ulteriori intoppo, dovrebbe partire la seconda e ultima fase dei lavori di messa in sicurezza del cantiere.
Cantiere che poi verrà nuovamente sottoposto a sequestro penale per l’inchiesta della Procura. Fascicolo aperto per disastro visto che il crollo è stato provocato “per colpa consistente in negligenza e imperizia nella fase di progettazione dell’opera, di esecuzione della stessa, di supervisione sui lavori”. Infatti, nel registro degli indagati il Sostituto Veronica Calcagno ha iscritto otto persone.

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