MEDICO VIOLENTA PAZIENTE: CONDANNATO

Il dottor Giuseppe Mario Rocco Gilio è stato condannato dal Tribunale di Potenza a quattro anni e sei mesi di reclusione. Il medico ultra sessantenne è stato processato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una sua paziente di circa 40 anni più giovani di lui. Il fatto risale al gennaio del 2015 ed è avvenuto, come denunciato dalla vittima, all’interno dello studio medico che Gilio ha a Calvello. La vittima, come ha dichiarato a processo, aveva avuto già in precedenti occasioni rispetto al giorno dell’aggressione sessuale il sentore che il dottore le riservasse «attenzioni particolari». Quel giorno doveva sottoporsi alla vaccinazione anti influenzale. L’impianto accusatorio ha individuato nella vista da parte del dottore della giovane rimasta reggiseno la causa scatenante l’aggreSsione sessuale. Il dottore, così come denunciato, l’ha afferrata e bloccata per un braccio e contemporaneamente con la mano tra i pantaloni della tuta e sotto le mutande di lei ha iniziato a palparle le parti intime costingendola a subire pesanti atti sessuali. La linea difensiva del dottor Gilio è consistita nel respingere l’accusa di violenza sessuale rappresentando ai giudici che tra i due vi fosse una sorta di relazione amorosa anche se di natura platonica.

La prova decisiva che ha incastrato il medico è una chiamata telefonica intercorsa tra lui e il compagno della vittima.

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