Politica

PACE “SFIDA” IL PD

Il doppio gioco con l’anti Pittella Bradascio

Le manovre politiche di Aurelio Pace non finiscono mai. Dopo Ertico all’Asi, l’ultima mossa del consigliere regionale è quella di Luigi Bradascio candidato alla presidenza della Regione. Un nome da bruciare, un guanto di sfida al centrosinistra: sono varie le interpretazioni allo stato attuale delle cose che si possono dare. Con la nomina in quota Pace di Aniello Ertico Commissario del Corsozio Asi di Potenza i rapporti tra il consigliere regionale e il Pd sembravano essere tornati a viaggiare sul binario dell’alleanza. Nuovamente però Pace ha alzato il tiro. La lista per le regionali di fresca presentazione “Progetto Popolare” per ora si pone in antitesi al centrosinistra. Con Bradascio assurto a emblema dell’anti Pittella in quanto dimessosi, l’anno scorso, dalla carica di consigliere regionale e da quella di presidente della Commissione Sanità proprio per la contrarietà alle politiche della Giunta in materia. I centristi moderati di Pace così strizzano l’occhio al centrodestra. Ma sulla scia del frenetico attivismo politico di Pace operativo contemporaneamente su più fronti e impegnato in equilibrismi forsennati si può agilmente dedurre che non è tutto così scontato. Per questi e altri motivi Bradascio per Pace rappresenta allo stesso tempo un importante carta di scambio proprio con il Pd ai fini di un rilevante tornaconto personale.

Ferdinando Moliterni

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