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ALLERTA METEO IN CALABRIA – STATO DI EMERGENZA

“Stiamo valutando di dichiarare lo stato di emergenza. La situazione è molto critica in particolare nella zona jonica, nel Vibonese e nel Lametino. Ci sono numerose strade interrotte per frane e allagamenti. La protezione civile è al lavoro senza sosta e nel pomeriggio sono previste ulteriori piogge forti”

Maltempo in Calabria, trovata morta donna e un bambino: disperso altro figlio

Maltempo, crollato ponte delle Grazie sulla provinciale nel Lametino

ALLERTA METEO IN CALABRIA

Maltempo, crollato ponte delle Grazie sulla provinciale nel Lametino

Il ponte delle Grazie, sulla strada provinciale 19, nel comune di Curinga, nel Lametino, è crollato in seguito all’ondata di maltempo che si è abbattuta su tutta la provincia di Catanzaro. Numerosi smottamenti hanno interessato altre strade. Sulla stessa provinciale un ulteriore smottamento ha interessato due vetture. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco non si sono registrati danni a persone

Maltempo, i nubifragi sferzano il Sud: trovati morti mamma e un figlio. Ancora disperso il fratellino Piogge intense nel weekend anche al Centro-Nord. Un volo diretto a Lamezia Terme è stato dirottato a Bari. Crollato un ponte in provincia di Catanzaro

Sono stati recuperati i corpi di Stefania Signore e del figlio di sette anni, dispersi nella zona di Lamezia Terme (Catanzaro) durante l’ondata di maltempo che ha colpito la zona. Le vittime sono state ritrovate dai vigili del fuoco nel letto di un torrente nei Comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. L’altro bambino, di due anni, risulta ancora disperso.

Ancora disperso il bambino di due anni – Della donna e dei suoi due bambini non si avevano più notizie dalla tarda serata di giovedì 4 ottobre. Era stato il marito a dare notizia della scomparsa quando non li ha visti rientrare nella loro casa di Falerna, in provincia di Catanzaro, facendo così partire la macchina dei soccorsi.
Dopo alcune ore di ricerche vigili del fuoco e carabinieri hanno ritrovato l’auto della donna, ma senza nessuno a bordo e con le quattro frecce accese. Sfortunatamente la mamma e uno dei due bambini sono stati ritrovati senza vita. Ancora disperso l’altro figlio.
Salvate persone dai tetti – Sedici persone sono invece state tratte in salvo dai vigili del fuoco che operano nella zona del lametino.
Si tratta di due operai rimasti bloccati in alcuni capannoni della zona ex sir, alcuni abitanti di Acconia di Curinga che si erano rifugiati sul tetto delle abitazioni ed altri che erano rimasti bloccati nelle auto. Soccorsi anche automobilisti sulla strada provinciale Oppido-Ferrandino, nel Reggino. Le vetture erano state invase di acqua e all’interno c’erano alcuni bambini e una donna incinta. Crollato un ponte – A causa del maltempo è crollato il ponte delle Grazie, sulla strada provinciale 19, nel comune di Curinga (Catanzaro).
Numerosi smottamenti hanno interessato altre strade. Sulla stessa provinciale un ulteriore smottamento ha interessato due vetture. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco non si sono registrati danni a persone.
Famiglie evacuate per esondazioni e rischio frane – Alcune famiglie sono state evacuate a causa delle esondazioni e del rischio frane dovute ai nubifragi che hanno colpito soprattutto la provincia di Catanzaro.
A San Vito sullo Ionio, l’evacuazione è stata disposta a causa delle esondazioni di fiumare e torrenti. In particolare il torrente Scorsone è straripato in più punti, travolgendo alberi, strade, muri e palificazioni delle linee elettriche. L’acqua ha raggiunto il metro e mezzo di altezza. Evacuati anche a Monterosso Calabro per una grossa frana.
In arrivo nuova ondata di maltempo – Il rischio di nubifragi è esteso per altri due giorni al Sud e sono previste piogge nel weekend anche al Centro-Nord. In tutta Italia è in arrivo una nuova ondata di maltempo a causa di un vortice di bassa pressione.
A Catania scuole chiuse e allerta gialla dopo il violento nubifragio che si è abbattuto sulla città. Istituti chiusi anche a Catanzaro, Crotone e Soverato dove l’allerta meteo ha raggiunto il livello arancione.
Volo diretto a Lamezia Terme dirottato a Bari per maltempo – Disavventura per i passeggeri di un volo Milano – Lamezia Terme partito giovedì sera e dirottato a Bari in piena notte a causa del maltempo che si è abbattuto sulla Calabria. Le 153 persone a bordo del volo Easyjet dovevano partire come da programma alle 19:25 dall’aeroporto di Milano Malpensa per raggiungere lo scalo calabrese. Decollato con un’ora di ritardo l’aereo, dopo aver sorvolato la Calabria, è stato dirottato verso l’aeroporto di Bari Palese a causa di un nubifragio che ha colpito Lamezia Terme. Qui, dalle 23, i passeggeri, stanchi e affamati, sono rimasti in attesa di informazioni. In molti si sono domandati perché Bari, città con pochi collegamenti con la Calabria, e non Napoli.
Qualcuno ha dato in escandescenze quando è stato comunicato che i bus sarebbero partiti venerdì mattina, con dodici ore di ritardo rispetto all’arrivo previsto a cui si devono aggiungere almeno altre cinque ore per arrivare a Lamezia Terme. Piove in uffici tribunale Catania – Cascate d’acqua dentro gli uffici della cancelleria del tribunale di Catania in via Crispi e in una sala di udienza.
Nella quarta sezione distaccata l’acqua caduta dai lucernari, con guarnizioni che non tengono, sul tetto ha allagato gli uffici, le scrivanie, carte: il tutto è documentato in alcuni video registrati mentre l’acqua cadeva copiosa.
I corpi della mamma e di uno dei due figli dispersi in provincia di Lamezia Terme a seguito dell’ondata di maltempo sono stati ritrovati dai vigili del fuoco. Le vittime sono state ritrovate nel letto di un torrente nei comuni di San Pietro a Maida e San Pietro Lametino. Sono in corso le ricerche del secondo figlio della donna che risulta ancora disperso.

La vettura è stata trovata: i lampeggianti della vettura erano accesi. La donna è Stefania Signore, i figli hanno 7 e 2 anni. L’allarme era stato lanciato dai parenti anche tramite un appello sui social. L’auto vuota è stata trovata nei pressi di san Pietro Lametino,  zona industriale della città dove si sono verificati allagamenti e due operai, rifugiatisi sul tetto di un capannone, erano stati soccorsi dai Vigili del Fuoco. 

“Stiamo valutando di dichiarare lo stato di emergenza. La situazione è molto critica in particolare nella  zona jonica, nel Vibonese e nel Lametino. Ci sono numerose strade interrotte per frane e allagamenti. La protezione civile è al lavoro senza sosta e nel pomeriggio sono previste ulteriori piogge forti”.

E’ il quadro generale delle condizioni della Calabria colpita da una violenza ondata di maltempo, illustrato da Mario Oliverio, presidente della Regione.    

“Sono in corso ricognizioni nelle diverse aree della Regione colpite –  ha aggiunto – e poi decideremo il da farsi”.

Sono almeno 200 le unità   dei vigili del fuoco in campo da tutte le province della regione. Le zone più colpite tra le province di Catanzaro e Vibo Valentia, sono Serre comprese tra San Vito sullo Ionio, Filadelfia, Polia, San Nicola  da Crissa, Monterosso Calabro, Cortale, Maida, Chiaravalle Centrale, San Pietro a Maida, Simbario. Inoltre è stata colpita anche la piana   di Gioia Tauro e Siderno nella provincia di Reggio Calabria. La pioggia ha interessato anche il Crotonese,   soprattutto le zone tra i comuni di Strongoli e Cirò Marina. E ancora  sulla zona tirrenica catanzarese, la città più colpita è stata Lamezia  Terme dove, il torrente Cantagalli è esondato. Come ha straripato   anche il torrente Scorsone, nel comune San Vito sullo Jonio nel   catanzarese.

Sulla strada provinciale Oppido-Ferrandino, nel Reggino, sono state soccorse dai vigili del fuoco alcune persone che erano rimaste   intrappolate nelle auto invase dall’acqua interno.

Tratte in salvo, sono state fatte salire sui mezzi di soccorso.

Maltempo in Calabria, la protezione civile del Veneto pronta ad aiutare

La protezione civile regionale del Veneto si è messa subito a disposizione per aiutare comuni e cittadini della Calabria colpiti dalle avversità atmosferiche delle ultime ore. Intanto è stata raccolta la disponibilità dei volontari veneti. Anche se al momento non c’è ancora la richiesta di un immediato invio delle risorse, la Regione ha comunicato di aver allertato l’intero apparato in vista di un’eventuale partenza di squadre e colonne di mezzi. Lo rende noto l’assessore alla protezione civile Gianpaolo Bottacin, che si è già messo in contatto con il Dipartimento nazionale per essere informato sulle eventuali necessità

“In tutte le occasioni in cui siamo stati interpellati – afferma Bottacin – il Veneto ha sempre risposto, confermando la collaudata efficienza della nostra protezione civile. Ci auguriamo che nelle prossime ore la situazione in Calabria possa migliorare, ma è certo che il Veneto in caso di bisogno sarà presente massicciamente per portare aiuto alle popolazioni colpite”

 

 

Domenico Leccese

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