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Dopo 51 anni a Genova CROLLA il Ponte Morandi procurando almeno 11 morti e 7 feriti

Anche in Basilicata sul Raccordo Autostrada Potenza ~ Sicignano c’è un PONTE (sospeso su una frana) progettato dall’Ing. RICCARDO MORANDI

Anche in Basilicata sul Raccordo Autostrada Potenza ~ Sicignano c’è un PONTE (sospeso su una frana) progettato dall’Ing. RICCARDO MORANDI
Un crollo ha interessato il ponte Morandi sull’autostrada A10 a Genova.
Numerose auto coinvolte, ecco tutti gli aggiornamenti live

È di almeno 11 morti e 7 feriti gravi il bilancio ancora provvisorio del crollo del ponte sull’autostrada A10 a Genova. Tra le vittime sembra che ci sia anche un bambino. L’incidente, avvenuto poco prima di mezzogiorno, è dovuto probabilmente a un cedimento strutturale del viadotto, che sovrasta il torrente Polcevera e uno dei quartieri più popolosi della città. Al momento della tragedia, sulla zona si stava abbattendo un violento nubifragio.

Il ponte sul Polcevera fu progettato da Riccardo Morandi nei primi anni ’60. L’ing. Morandi, romano legato al razionalismo costruttivo di fine ‘800, brevettò un sistema di precompressione denominato “Morandi M5” che applicò a diverse sue opere.
Ciò che rese famoso Morandi, però, è la struttura del ponte a cavalletti bilanciati che riassume l’unione tra la trave precompressa isostatica e le strutture strallate.

Anche Di Maio si reca a Genova: “Lo Stato c’è”
“Tutto il governo, in particolare il ministro dei trasporti Danilo Toninelli, sta seguendo con attenzione quanto sta succedendo a Genova”. Lo scrive in un post il vicepremier e ministro Luigi Di Maio. “È una tragedia immane – prosegue il vicepremier -. I soccorritori sono incessantemente al lavoro e li ringrazio per il loro impegno. Mi sto recando sul posto perché lo Stato, in questo momento, deve far sentire la sua vicinanza ed essere accanto prima di tutto alle famiglie delle vittime”. 14 agosto ore 14:29
Premier Conte in arrivo stasera a Genova
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte andrà questa sera a Genova in prefettura. Lo rendono noto fonti di Palazzo Chigi. Dopo il crollo del ponte il premier ha deciso di recarsi subito sul luogo e resterà nel capoluogo ligure anche nella giornata di mercoledì. 14 agosto ore 14:26
In arrivo specialisti negli scavi da altre regioni
Due team di protezione civile specializzati nella scavo sotto le macerie sono in arrivo a Genova da Piemonte e Lombardia. E’ quanto emerso dalla riunione operativa della protezione civile. 14 agosto ore 14:15
Soccorritori: “Qui c’è l’inferno”
“Qui c’è l’inferno”. È quanto ripetono i soccorritori impegnati nella ricerca e nel recupero di persone sotto le macerie dopo il crollo del ponte Morandi. “Il fatto che abbia smesso di diluviare – spiegano – per fortuna ora può rendere più agevoli le ricerche e i soccorsi”. 14 agosto ore 14:13
L’ad di Autostrade: “Ponte non era pericoloso”
“Non mi risulta”. Cosi’ l’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci, risponde a un giornalista che gli fa notare che da anni si diceva che il ponte andava chiuso perché pericoloso. Nel corso del colloquio Castellucci ha detto che si sta recando sul posto.
 14 agosto ore 14:05
Anche un bambino tra le vittime
C’è anche un bambino tra le 11 vittime finora accertate del crollo del ponte dell’autostrada A10. E’ quanto si apprende dalle forze dell’ordine impegnate sul posto per i soccorsi. 14 agosto ore 14:03
Primo bilancio ufficiale: 11 morti accertati e 7 feriti gravi
È di almeno 11 morti e di 7 feriti gravi, cinque dei quali in codice rosso, il primo bilancio ufficiale, anche se ancora parziale, del crollo del viadotto Morando a Genova. 14 agosto ore 13:58

Testimone: “Un fulmine ha colpito il ponte”
Alcuni testimoni che in auto si trovavano vicino al Morandi prima del crollo hanno visto “un fulmine colpire il ponte”. “Erano da poco passate le 11,30 quando abbiamo visto il fulmine colpire il ponte – ha raccontato Pietro M. – e abbiamo visto il ponte che andava giù”.

Si è verificato un crollo in riferimento al ponte Morandi sull’autostrada A10 a Genova, il viadotto sul torrente Polcevera alto quasi 50 metri che sovrasta il popoloso quartiere di Certosa.

Sarebbe stato un cedimento strutturale a provocare il crollo: sarebbe avvenuto nel tratto che sovrasta via walter Fillak, nella zona di Sanpierdarena. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri.

Durante le drammatiche fasi del crollo a Genova c’era un violento nubifragio. Da ieri sera era in vigore un’allerta arancione.

Sono undici al momento i morti accertati: è quanto riferiscono all’Agi fonti del Viminale. Sono circa 12 i feriti estratti vivi dalle macerie: lo conferma all’Adnkronos il direttore del 118 di Genova Francesco Bermano.

“La dimensione è epocale, decine di morti tra chi è precipitato dal viadotto chi è rimasto incastrato sotto le macerie. I vigili del fuoco insieme ai sanitari stanno tirando fuori i pazienti, qualcuno è già arrivato negli ospedali di Genova. Abbiamo l’appoggio pieno di Lombardia e Piemonte, tutti gli ospedali sono a disposizione. Siamo lavorando ma in questo momento non abbiamo ancora la dimensione piena del problema“: lo ha dichiarato all’Adnkronos Francesco Bermano, direttore del 118 di Genova. I soccorritori che hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie con persone morte all’interno.

Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte dell’autostrada crollato a Genova, mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera: lo riferiscono fonti dei carabinieri che stanno intervenendo sul posto. In via precauzionale sono state sgomberate alcune palazzine più vicine alla parta di ponte che non è crollata.

Momenti di panico in autostrada nel tratto prima del crollo tra gli automobilisti rimasti bloccati sulla carreggiata. Il tratto autostradale è completamente bloccato. Una ventina di mezzi sarebbero coinvolti: lo riferisce Amalia Tedeschi, funzionaria dei vigili del fuoco. A quanto si apprende potrebbero anche esserci fughe di gas.

Vigili del Fuoco, ambulanze e forze dell’ordine sono al lavoro sul luogo dell’incidente.
Anche le squadre cinofile e Usar, gli esperti di ricerca e soccorso tra le macerie urbane, sono state attivate.

Sotto al viadotto Morandi ci sono centri commerciali e capannoni industriali, oltre ad alcuni edifici residenziali. Sotto alla struttura corre anche la ferrovia che collega Genova a Milano. Sembra che la parte di viadotto crollata, nella parte centrale, abbia colpito in prevalenza il letto del torrente Polcevera.

Riunito in prefettura il centro coordinamento soccorsi di protezione civile: il prefetto Fiamma Spena sta rientrando in sede, sul posto il viceprefetto.

Le testimonianze

“Ero in macchina alle 11.30 circa avevo appena passato il casello di Genova Aeroporto quando ho visto la prima coda di auto. Pioveva forte e ho pensato ad un incidente. Neanche il tempo di realizzare e ho visto decine di persone corrermi in contro a piedi. Piangevano e gridavano: ‘sta crollando il ponte, scappate’“: lo ha raccontato all’Adnkronos Silvia Rivetti, 30enne genovese, tra i testimoni del crollo di Ponte Morandi.

Sospesa circolazione ferroviaria nodo Genova

La circolazione ferroviaria nel nodo di Genova è  stata sospesa in seguito al crollo del ponte Morandi sull’Autostrada. Lo rende noto Rfi sottolineando che il crollo e’ avvenuto tra Genova Rivarolo e Genova Sampierdarena. Trenitalia sta riprogrammando l’offerta con cancellazioni, limitazioni e variazioni di percorso.

Chiuso bivio A10-A7, code

Autostrade segnala sul suo sito sulla A10 Genova-Savona è stato chiuso il tratto tra il bivio A7 Milano-Genova e Genova Aereoporto in entrambe le direzioni. Sull’ A10 Genova-Savona tra il Bivio per l’ A7 Genova-Serravalle e Genova Aereoporto, in entrambe le direzioni si è resa necessaria la chiusura del tratto. All’interno del tratto chiuso il traffico è bloccato con code. Inoltre per tale motivo si sono formate code sull’ a12 Genova-Rosignano Marittimo verso Genova a tra Genova Est e il Bivio per l’A7 verso Genova e sull’A7 tra Bolzaneto e il Bivio per       l’A10 Genova-Savona.

Inaugurato nel 1967, oggetto di polemiche

Il viadotto crollato collega l’autostrada A10 con il casello di Genova Ovest, da dove si raggiungono il porto commerciale e i terminal dei traghetti per le isole e per le crociere. Il ponte è uno degli snodi principali del capoluogo ligure. Collega la A10, che arriva a Genova dalla Francia e dalla riviera di Ponente, anche con la A7 per Milano.

Ha una lunghezza di 1.182 metri, un’altezza al piano stradale di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungono i 90 metri di altezza; la luce massima è di 210 metri. Venne edificato con una struttura mista: cemento armato precompresso per l’impalcato e cemento armato ordinario per le torri e le pile.

Il viadotto Polcevera dell’autostrada A10, chiamato ponte Morandi poiché intitolato a Riccardo Morandi, attraversa il torrente Polcevera, a Genova, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano.

Progettato dall’ingegnere Riccardo Morandi, fu costruito tra il 1963 e il 1967 dalla Società Italiana per Condotte d’Acqua.

documentazione fotografica:

il video del crollo :

Il commento a caldo dell’Ing. Giovanni Motta da Potenza :

È facile dare giudizi e pretendere di essere grandi esperti di ponti e strutture in cemento armato.
Davanti ad immani tragedie è necessario ripiegarsi per la solidarietà prima e per lo studio poi.

Qual è la situazione in Basilicata?

Molte strutture hanno condizioni critiche di manutenzione. Una fra tutte il ponte Musmeci a Potenza.

E quindi?

Mi auguro che di dovere metta mano alle promesse di qualche mese fa. Si parlava di concorsi di idee e lavori di manutenzione. Ad oggi tutto è stato riportato nel dimenticatoio.
I ponti così come le abitazioni è patrimonio delle nostre famiglie.

Per il momebto l’unica cosa che si può dire è il rispetto dei defunti, delle famiglie ma anche di stava effettuando lavori di manutenzione

Il commento dell’Ing. EDOARDO COSENZA Professore ordinario università di Napoli :

“Non mi chiedete niente. Senza approfondimenti assolutamente impossibile dare risposte: sbagliato dire qualcosa senza avere altre informazioni.

Riccardo Morandi è stato un genio assoluto del cemento armato ed un grande innovatore nelle tecniche di precompressione. Ha progettato ponti di importanza e bellezza assoluta.

Il ponte è molto ardito, un ponte strallato – piuttosto raro – in cemento armato con luci importanti, che certamente per esposizione marina e tipo di sollecitazioni meritava manutenzione continua. Con oltre 50 anni di vita. Con anche telai inferiori significativi e luce intermedia della campata appoggiata su – credo – selle Gerber.

Adesso silenzio, in memoria delle vittime, per rispetto ai famigliari , per rispetto al Genio Morandi.”

Alcune considerazioni di Francesco Romeo da Reggio Calabria :

Piccola ripetizione: il ponte di Catanzaro, è ad arco continuo.

Quello di Brooklyn è sospeso. Quello di Genova strallato. Quello di Bagnara, è ad arco portale spingente.

Fondo valle, dimensioni, appoggi, traffico veicolare, tutti diversi…

Non li confrontate, non c’entrano nulla uno con l’altro!

Domenico Leccese 

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