Battuta di arresto ieri da parte dei Carabinieri della Compagnia di Potenza, guidata dal Capitano Gennaro Cascone, con una operazione contro i reati predatori
Nel pomeriggio di ieri 12 gennaio , i militari della Stazione di Picerno, assieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, nonché da quelli dell’Arma locale, a Qualiano (Napoli) e Salerno hanno arrestato in esecuzione all’ordinanza di Custodia Cautelare agli Arresti Domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Potenza su richiesta della Procura del Capoluogo lucano , S.F., classe 1974 e D’A. F., classe 1981, entrambi con precedenti penali, originari e residenti nella zona Nord della Provincia di Napoli.
Il secondo, tra l’altro, è in atto recluso presso la Casa Circondariale di Salerno, poiché proprio lo scorso 4 gennaio 2018, è stato tratto in arresto dai Carabinieri di Vallo della Lucania (Salerno), assieme ad altri due uomini, in flagranza del reato di furto aggravato, per aver asportato da una postazione RADAR (ENAV) circa 7000 litri di gasolio e 200 metri di cavi in rame.
Le operazioni di oggi, invece, derivano dall’episodio verificatosi a Picerno lo scorso 14 ottobre 2017, in quel frangente I. F., classe 1980, fu arrestato in flagranza del reato di furto aggravato, perché unitamente ad altri complici, dopo aver forzato la recinzione posta a protezione di una cisterna deputata ad alimentare un gruppo elettrogeno per i ponti ripetitori della Mediaset Spa su Monte Li Foy, dopo aver prelevato circa 3000 litri di gasolio e caricati su un autocarro condotto dal 38enne, furono bloccati nei pressi dello svincolo autostradale “Balvano – Vietri di Potenza” della SS 407 – Basentana, con direzione Salerno, mentre gli due riuscivano a sottrarsi, dandosi alla fuga a bordo di un auto di colore scuro.
Con una attività investigativa, l’arma dei Carabinieri hanno raccolto indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati, riconoscendoli ed individuandoli quali complici dell’autista del furgone, dileguatisi il mese di ottobre e tutti autori del furto di gasolio perpetrato ai danni dei ponti ripetitori Mediaset di Picerno.
Ora S.F. è agli arresti domiciliari, mentre per D’A rimane recluso presso la Casa Circondariale di Salerno