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Dopo il parere favorevole della Regione Basilicata sull’ampliamento dell’impianto la Cementeria Costantinopoli di Barile diffonde una nota.

C’è il parere favorevole della Regione Basilicata sull’ampliamento dell’impianto della Cementeria Costantinopoli di Barile (Potenza)   Ha dichiarato Michele Fusco, responsabile

C’è il parere favorevole della Regione Basilicata sull’ampliamento dell’impianto della Cementeria Costantinopoli di Barile (Potenza)

 

Ha dichiarato Michele Fusco, responsabile dell’Ufficio Qualità, Sicurezza e Ambiente della Cementeria Costantinopoli :
“La giunta regionale con la delibera n. 1198 del 7 novembre 2017 – pubblicata il 16 novembre sul Bur della Regione Basilicata – ha rilasciato “il giudizio favorevole di compatibilità ambientale” ed ha approvato il riesame e l’aggiornamento per modifica sostanziale dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) relativamente al Progetto per la costruzione di un capannone, interventi di riclassificazione e riorganizzazione dei flussi, ed ottimizzazione dell’uso di CSS e CSS-combustibile nella cementeria sita in località Costantinopoli nel Comune di Barile.
Per l’industria del cemento l’utilizzo di combustibili alternativi “CSS-CSS Combustibile” in parziale sostituzione dei combustibili fossili, è considerato a livello europeo una delle migliori tecniche disponibili per il settore per ridurre il proprio impatto ambientale (Decisione di Esecuzione della Commissione del 26 marzo 2013, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il cemento, la calce e l’ossido di magnesio, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali).

Il provvedimento, giunto al termine di un’attenta, scrupolosa e rigorosa istruttoria da parte dell’Ufficio di Compatibilità ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata è subordinato al rispetto di numerose prescrizioni VIA e AIA, che la società è tenuta e si impegna a rispettare in toto.

Data la crescente sensibilità delle comunità locali, nazionali ed europee verso le tematiche ambientali, sono stati avviati una serie di progetti di investimento finalizzati a rendere le attività dell’impianto sempre più sostenibili e rispettose dell’ambiente e del territorio, riprendendo con forza i temi della circular economy, low carbon economy e climate change.”

L’amministratore della Cementeria Costantinopoli, Claudio Rabasco, in linea con i concetti sopra richiamati, peraltro di recente avvalorati dal presidente Gentiloni ha ribadito :
“l’importanza del raggiungimento dell’obiettivo per l’Italia “carbone zero entro il 2025”.
Claudio Rabasco ha chiarito: “Infatti, tra i progetti che sono stati messi in cantiere il più significativo ed al quale si riferisce la delibera di giunta regionale da poco approvata è quello che mira alla riduzione dell’uso dei combustibili fossili a favore di un maggior utilizzo di CSS-CSS Combustibile, di natura molto meno impattante per l’ambiente ed in linea con le nuove direttive europee in materia di eco-sostenibilità. Si stima che grazie a tali interventi, la Cementeria Costantinopoli contribuirà alla riduzione di circa 65.000 tonnellate anno di CO2 rispetto all’utilizzo dei soli combustibili tradizionali. La nostra azienda, inoltre è costantemente impegnata nel garantire la sicurezza e la salute dei propri addetti e delle comunità limitrofe. Le analisi di rischio a tutela della sicurezza, della salute e dell’ambiente vengono condotte per qualsiasi tipo di sostanza, materia prima o componente utilizzato nel processo, mediante scrupolose procedure di analisi finalizzate al monitoraggio delle emissioni in atmosfera (Sme) e il controllo delle immissioni sul territorio circostante come prescritto dal recente provvedimento autorizzativo”.

Domenico Leccese

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