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LOFRANO: «UNA SCELTA DEMOCRATICA». PETRULLO: «SONO ALLA DERIVA»

POTENZA. «Giorgio Gaber impallidirebbe difronte al trasformismo di De Luca assecondato da qualche giovincello consigliere comunale abbagliato e affascinato dalla

POTENZA. «Giorgio Gaber impallidirebbe difronte al trasformismo di De Luca assecondato da qualche giovincello consigliere comunale abbagliato e affascinato dalla testa luccicante del sindaco pur memore del tradimento politico». Commenta così Luigi Scaglione, esponente di Centro democratico all’indomani delle dichiarazioni del sindaco De Luca che nell’assise comunale di mercoledì affermava di essere «sindaco eletto con il centrodestra e di centrodestra, con una maggioranza di centrosinistra, stiamo mettendo in ordine i conti, un’azione che non è né di destra né di sinistra, ma di buon governo». Insomma un quadro sulla situazione politica che attualemnte regna nel governo cittadino che non ha mandato in confusione solo Scaglione di Centro democratico. Sulla questione è interventuo anche Luciano Petrullo, portavoce cittadino di Fratelli d’italia, soffermandosi soprattutto sulle presenze dem in Giunta: «Se è vero che l’assessore Celi, come dice l’esponente del Pd Carretta, si trova in giunta a titolo personale, sarebbe il caso di chiedersi come ci sia entrata. Far parte di una giunta a titolo personale appartenendo a un partito è fattispecie di ardua interpretazione politica». «Si vuole dire, -continua Petrullo- forse, che il decreto di nomina del Sindaco sia stato un atto non politico, ovvero una scelta tecnica? O si vuole dire che l’assessore Celi fa parte della giunta per intercessione di una delle correnti del Pd a discapito dello stesso Pd? Oppure ancora che l’assessore Celi lo è contro la volontà del suo partito? In ogni caso l’aria che tira in seno al Pd chiamarla confusa è un goliardico eufemismo. Da che mondo è mondo un partito non tollera prese di posizioni personali e in controtendenza con la linea del partito, quindi, in genere, espelle la “testa calda” e sfiducia l’intera giunta». «Fratelli d’Italia -conclude il portavoce cittadino- dimostrò coerenza e fermezza quando due assessori non condivisero la linea del partito. Il Pd dimostra solo squallido opportunismo, ma ormai arranca senza manifestare sintomi di miglioramento. Una barca alla deriva senza rematori ma solo ammiragli». A dare manforte, però alle dichiarazioni e alle precisazioni di De Luca interviene il consigliere Vincenzo Lofrano, rappresentante di “Potenza condivisa”: «Una maggioranza di centro sinistra e un sindaco di centro destra, entrambi democraticamente eletti, prosegue il segretario dell’ufficio di presidenza, hanno scelto responsabilmente, al di fuori di steccati ideologici, di unire gli sforzi dando vita ad una amministrazione che, seppure gravata da instabilità politica e precarietà economica, ha affrontato problematiche non differibili e certo di non poco conto: basti pensare , tra l’altro, al Tpl e ai Rifiuti urbani». «Certo ci sono criticità e non poteva essere diversamente, e di queste criticità abbiamo, come maggioranza consiliare, reso conto pubblicamente; alcune , diciamolo francamente , non dipendenti dalla volontà dell’amministrazione . Le criticità andranno risolte e per questo auspichiamo il concorso di tutti, cittadini, noi consiglieri di maggioranza e perchè no anche di opposizione, in uno con l’esecutivo, al quale chiediamo un ulteriore impegno», conclude Lofrano.

DI ADS MELODIA

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