DARIO DE LUCA SI PREPARA A “MARCIARE” CONTRO IL PD E MDP
di Salvatore Santoro Prima era sul manifesto che annunciava la sua presenza sul palco. Poi il suo nome è sparito
di Salvatore Santoro
Prima era sul manifesto che annunciava la sua presenza sul palco. Poi il suo nome è sparito dal manifesto. Ma al sindaco di Potenza Dario De Luca tutto si può dire tranne che non sia un politico capace di sorprese. E così nonostante il suo nome fosse saltato dal programma si è presentato ed è pure intervenuto. Si parla di politica e non di attività amministrativa. E in particolare si parla del battesimo del nuovo soggetto politico che si è presentato sabato scorso a Matera: “Il Sud in testa”.
Un movimento politico i cui perimetri si chiudono all’interno dello spazio che va dalla destra salviniana fino alla destra più moderata dei movimenti civici. Un nuovo soggetto politico quindi che mira a mettere insieme amministratori del Sud, dirigenti, tecnici e politici di nuovo e lungo corso con l’obiettivo di scendere in campo già dalle prossime elezioni: per il rinnovo del parlamento nella prossima primavera e per le regionali che in Basilicata si celebreranno nel 2018 probabilmente in autunno.
Il sindaco di Potenza De Luca già candidato con scarsa fortuna alle regionali nel 2010 – con Magdi Allam che provò una estemporanea esperienza politica in Basilicata – e poi diventato primo cittadino a capo di una lista di destra, dovrebbe essere uno degli alfieri di spicco di questo nuovo progetto politico. E’ evidente. Intanto però è sindaco oggi sostenuto da una maggioranza ibrida con pezzi del Pd e dell’Mdp e soprattutto guida una Giunta comunale quasi tutta declinata politicamente al centrosinistra con esponenti vicini ai vari colonnelli del Pd e di Articolo uno di Speranza e Bersani. Va da sè che un suo diretto protagonismo già da ora in un movimento di centrodestra che alle prossime consultazioni sarà avversario del Pd, di Mdp e del centrosinistra tutto potrebbe mettere in crisi la compagine comunale. Questa la motivazione (forse) della “sparizione” del suo nome dal manifesto di “Il Sud in testa”. Una sparizione evidentemente solo di facciata dato che poi alla manifestazione ci è andato e ha pure parlato.
Una presenza che non è passata inosservata al segretario di Centro democratico, Luigi Scaglione che ieri sui social ha tuonato: «(…) le cronache segnano la introduzione affidata al Capogruppo di Forza Italia in Puglia e tra gli interventi degli aderenti, quello del Sindaco di Potenza Dario De Luca. Legittimo il suo impegno politico che al pari di altre candidature che non produssero effetto, fa capire che De Luca non è proprio un novello della politica, come si è autoproclamato in questi ultimi anni, ma che soprattutto prepara il suo sbarco politico contro il centrosinistra e contro quella sinistra che mal sopporta anche gli Alfaniani, a vedere il caso Sicilia».
Scaglione poi aggiunge: «Qui si gioca a far male e i nostri leader locali e nazionali continuano a crescere le serpi in seno?».