Mille Miglia 90° edizione 2017, trionfano i bresciani Vesco-Guerini
Percorso dettagliato 2017 PRIMA TAPPA: Brescia – Montecchio Maggiore Montecchio Maggiore – Padova SECONDA TAPPA
Percorso dettagliato 2017
PRIMA TAPPA:
Brescia – Montecchio Maggiore
Montecchio Maggiore – Padova
SECONDA TAPPA
Padova – Ferrara
Ferrara – San Marino
San Marino – Gubbio
Gubbio – Terni
Terni – Roma
TERZA TAPPA
Roma – Radicofani
Radicofani – Monterrigioni
Monterrigioni – Montecatini Terme
Montecatini Terme – Pavullo nel Frignano
Pavullo nel Frignano – Parma
QUARTA TAPPA
Parma – Mantova
Mantova – Rovato
Rovato – Brescia
ORDINE di PARTENZA
http://www.1000miglia.it/attach/Content/Interna/2420/o/ordinedipartenzamm2017_5_14.pdf
REGOLAMENTO R.P.G.
http://www.1000miglia.it/attach/Content/Interna/2345/o/rpgmm2017pubblicazioneok.pdf
COME FAR PARTE DEL CONVOGLIO
Si informa che per avere la possibilità di fare parte del convoglio dell’edizione 2017 della Mille Miglia è necessario frequentare un corso di formazione organizzato da 1000 Miglia S.r.l., al termine del quale i partecipanti dovranno sostenere e superare una prova, che attesterà le conoscenze acquisite durante il periodo di formazione.
La descrizione della tappa di sabato 20 maggio:
Percorrere 420 chilometri in una sola giornata, molto spesso sotto la pioggia e senza mai utilizzare l’autostrada, è una prova decisamente impegnativa. Ancora di più se ci si trova al volante di una vettura degli anni 20 o 30, come una Bugatti Type 23 o una Alfa Romeo 6C 1750 GS. La giornata del sabato ha messo a dura prova gli equipaggi della Mille Miglia 2017, a causa della forte pioggia che ha colpito la carovana fin dalle prime ore del mattino.
Comfort decisamente diverso al volante della Porsche 911 Targa 4 GTS, dove è bastato chiudere il tetto quando abbiamo incontrato il primo nubifragio appena lasciata Roma. La vettura di Stoccarda, con oltre 1000 chilometri all’attivo in gara, tra le curve toscane ha mostrato il grande lavoro fatto dagli ingegneri di Stoccarda. Dopo il bagno di folla ricevuto a Buoncovento siamo stati bloccati da un commissario troppo zelante a San Miniato, mentre non è mancato il passaggio in Piazza del Campo a Siena “baciata” dal sole. Lasciata la città del Palio abbiamo puntato verso l’Abetone, nuovo percorso dopo l’abbandono della Futa. Qui il maltempo ha nuovamente colpito la carovana, aumentando così le difficoltà per gli equipaggi. Arrivati a Modena abbiamo sfilato davanti al Museo Enzo Ferrari, davanti allo sguardo stupito di molti fan del Cavallino. Dopo la città della Ghirlandina e il passaggio a Reggio Emilia, alle 22.30 siamo stati accolti da Parma, fine del percorso del sabato.
La classifica provvisoria, dopo l’arrivo a Parma, vede un distacco di poco più di 300 punti tra tra i bresciani Andrea Vesco e Andrea Guerrini, a bordo di una Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1931, e il vicentino Luca Patron con Massimo Casale viaggia su una OM 665 Suberba 2000. Al terzo posto più staccati i mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca al volante di una Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato. Quarta posizione per l’argentino Juan Tonconogy, vincitore di due edizioni della Mille Miglia, in coppia con il connazionale Guillermo Berisso su Bugatti Type 40 del 1927. A causa della pioggia battente, oltre 40 equipaggi si sono dovuti ritirare. Tra le vetture che hanno abbandonato la gara anche l’Alfa Romeo 6C 1750 GS del 1930 dei favoriti Giovanni Moceri e Daniele Bonetti o la Bugatti Type 23 del 1920 della coppia tutta al femminile Silvia Marini e Saskia Stöckelmann.
È il gran finale per la Mille Miglia 2017: in città la parata di auto
La città in festa tutta la notte. Premiazioni in piazza Loggia alle 18
Brescia, 21 maggio 2017 – Oggi la Mille Miglia arriva a Brescia. Dopo l’ultima tappa a Parma, sabato sera, in mattinata i bolidi d’antan attraversano Cremona e Mantova e dopo una pausa pranzo a Rovato rigorosamente a base di manzo all’olio alle 14,30 tornano in viale Venezia per la sfilata conclusiva. Manca solo la proclamazione dei vincitori (in piazza Loggia alle 18) e poi anche questa Freccia Rossa, a 90 anni dalla prima gara, andrà in archivio.
Ieri intanto Brescia l’ha festeggiata con la Mille Miglia night, una notte speciale che ha acceso di luci colorate e musica le piazze della città. Da piazza Loggia, con il concerto di Samuele Bersani, a piazza Duomo, con lo spettacolo dei ballerini Kataklò, fino al Castello, con i fuochi d’artificio. Un compleanno affollato, con negozi e musei aperti fino a tardi e metrò in servizio fino alle 2.
Mille Miglia 2017, trionfano i bresciani Vesco-Guerini
L’equipaggio su Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931 ha tagliato vittorioso il traguardo di Viale Venezia a Brescia bissando il successo dello scorso anno.
L’equipaggio numero 74 formato da Andrea Vesco, 29 anni di Sarezzo (Val Trompia BS) e Andrea Guerini, 38 anni di Marcheno (BS) a bordo di un’Alfa Romeo 6C 1750 Gran Sport del 1931 ha tagliato il traguardo di Viale Venezia a Brescia questo pomeriggio, vincendo per il secondo anno consecutivo la “corsa più bella del mondo”. Accolta da una folla di appassionati giunti da ogni parte d’Italia, l’Alfa Romeo che li ha portati alla vittoria ha preso parte alla Mille Miglia del 1933, edizione vinta dal grande fuoriclasse del volante Tazio Nuvolari. Al secondo posto Luca Patron (Vicenza) e Massimo Casale (equipaggio numero 5) a bordo di una O.M. 665 Sport Superba 2000 del 1925 che ha sfidato i vincitori con un testa a testa durato fino alla fine, poco più di mille i punti di scarto. Luca Patron si è classificato secondo anche lo scorso anno. Completa il podio, l’equipaggio dei coniugi mantovani Giordano Mozzi e Stefania Biacca a bordo di una Alfa Romeo 6C 1500 GS Zagato che sono rimasti indietro di circa 2000 punti dal vincitore. La coppia lombarda aveva vinto le edizioni 2011 e 2014 della Freccia Rossa.
4 argentini — Nella classifica finale si sono distinti ben 4 equipaggi argentini il primo, al quarto posto, quello composto da Juan Tononology e Guillermo Berisso (vincitori nel 2015) che hanno occupato nelle classifiche parziali anche il terzo posto sulla loro Bugatti Type 40 del 1927. A Maria e Luigia Gaburri è andata la Coppe delle Dame riservata al primo equipaggio femminile della classifica finale (133° posto assoluto). Sono rispettivamente figlia e moglie di Roberto Gaburri, fondatore e primo presidente di 1000 Miglia srl (società organizzatrice della gara) scomparso lo scorso anno. Le vincitrici guidavano una Abarth 750 GT Zagato del 1957 col numero 414.
“Per la Mille Miglia questa è una giornata memorabile, perché segna la conclusione delle entusiasmanti celebrazioni per i 90 anni della Freccia Rossa – dichiara Alberto Piantoni, amministratore delegato di 1000 Miglia Srl. – “La Mille Miglia si conferma oggi più che mai una non solo una manifestazione importantissima per l’Italia dei motori, ma un biglietto da visita di portata internazionale per il Paese della bellezza. Voglio ringraziare tutte le persone coinvolte nell’organizzazione, indispensabili per il successo della manifestazione e gli sponsor che condividono la nostra passione”.
LA GALLERIA FOTOGRAFICA
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Un equipaggio Calabro – Lucano alla 90° Mille Miglia 2017 ( Campilongo – Lavieri)
BUONA Visione VIDEO
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Domenico Leccese