Parifica di bilancio: Michele Napoli e Paolo Castelluccio hanno illustrato le loro posizioni sulle gravi lacune e inefficienze gestionali prospettate dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per la Basilicata. «Quella della Corte – dichiarano Napoli e Castelluccio – è stata una bacchettata severissima all’azione del governo regionale atteso che i giudici mettono in dubbio la veridicità, l’attendibilità, l’autenticità del bilancio regionale. Qui si mette in discussione l’intera gestione della struttura regionale. Al momento gli effetti sono deleteri, considerando che l’assestamento di bilancio si fa solitamente a fine luglio. Siamo ormai a dicembre e c’erano delle attese, delle aspettative che erano state alimentate legittimamente sulla scorta di un bilancio che al suo interno è privo di coperture finanziarie. Per cui sono solo azioni di governo che restano solo sulla carta, si alimentano delle aspettative, la gente aspetta, il sistema produttivo sta per soffocare. È un’azione di governo che va bacchettata». Secondo Napoli e Castelluccio, molte delle contestazioni sollevate sono state negli anni segnalate da Forza Italia che si è permessa anche di indicare quelle che erano le necessarie soluzioni. Napoli evidenzia: «Parlo dei derivati, della pletora delle partecipate, dei residui attivi e passivi. Insomma di un sistema Basilicata che è stato articolato da questo governo regionale senza tener conto di alcuni principi che sono quelli dell’efficienza, dell’efficacia, dell’economicità nelle gestione dei conti pubblici. Una regione Basilicata e un governo regionale che lascia molto a desiderare». I consiglieri regionali di Forza Italia, Michele Napoli e Paolo Castelluccio, hanno evidenziato che «se la giunta regionale era a conoscenza dei rilievi della Corte dei Conti, allora il presidente, Marcello Pittella, deve dimettersi: se non è così, allora la responsabilità è dei dirigenti regionali, e la giunta deve prendere provvedimenti».