«L’esito del referendum turba la difficile quiete politica al Comune di Potenza. Se vince il SI sette senatori faranno le valigie e il seggio al Senato, previsto dalla nuova costituzione, potrebbe essere attestato al sindaco del Capoluogo . Tale prestigioso incarico farebbe però certamente gola agli sfrattati da palazzo Madama e non si possono quindi escludere conseguenze per il precario equilibrio politico della Città!». E’ il commento di Vincenzo Belmonte, Coordinamentore politico della Lista Civica per la Città. «Il sindaco – evidenzia -, reinterpreta il ruolo del re tentenna, si presenta all’incontro a favore del No -De Mita -Molinari e applaude partecipa e applaude anche alla manifestazione a favore del SI con il premier Renzi. Dei suoi fedelissimi assessori Bellettieri e Coviello si sono perse le tracce e non si sa come la pensano. Sarà doppio gioco,opportunismo o semplice prudenza? Certo è che dagli avversari del sindaco – conclude Belmonte – questo ambiguo comportamento non piace e fanno già sapere che del suo eventuale NO non sanno che farsene . Certamente i suoi nuovi alleati del PD bene farebbero a non fidasrsi».