Un protocollo d’intesa, relativo al progetto “Voglio di Più”, destinato al rione Bucaletto è stato siglato oggi a Potenza. Si tratta di un accordo firmato dal Sindaco di Potenza Dario De Luca, la preside dell’Istituto comprensivo ‘Giacomo Leopardi’ Cinzia Pucci, il parroco della parrocchia ‘Santa Maria della Speranza’ don Giuseppe De Marco, il presidente del comitato potentino del Csi Andrea Schiavone, la presidente dell’associazione ‘Voglio di Più’, Rossana Penna, il vicepresidente dell’associazione ‘la Cittadella’ Raffaele Logiurato. «Con la Regione si sta lavorando per far sì che i residenti di Bucaletto possano finalmente avere una casa, ma iniziative come questa consentono di favorire la socializzazione tra bambini e tra le rispettive famiglie, fanno sì che le grandi energie presenti nei più piccoli vengano convogliate verso obiettivi sani, permettono di diffondere una cultura che trova nel benessere, nella diffusione di valori e nella crescita armoniosa della comunità, elementi fondativi attorno ai quali operare» così il sindaco De Luca. Le finalità del progetto sono: promuovere e potenziare l’attività motoria, fisica e sportiva nella scuola secondaria di primo grado e primaria, promuovere sani stili di vita affermando una concezione dell’attività motoria e sportiva che diventi un momento di benessere fisico e psicologico in grado di coinvolgere tutti i bambini senza discriminazione di alcun genere, diritto allo sport per tutti; proporre attività motorie e sportive con la partecipazione di tecnici qualificati e specializzati nelle discipline della danza del calcio a cinque e del rugby. Offrire agli alunni e alle loro famiglie la possibilità di effettuare la pratica motoria, fisica e sportiva fin dalla tenera età, di far conoscere ai bambini gli elementi che caratterizzano le diverse discipline sportive e le attività sportive di squadra, di abituare i bambini ad un’attività motoria svolta in modo costante, regolare e continuativo; favorire l’attività motoria quale momento di benessere fisico e psicologico, occasione di aggregazione nonché veicolo di funzioni educative, culturali e sociali; migliorare il rendimento scolastico in considerazione del fatto che il movimento favorisce la capacità di attenzione; incoraggiare la diffusione dei valori contenuti nel fenomeno sportivo vista come spinta alla sana competizione, al miglioramento delle proprie condizioni e prestazioni psico-fisiche, alla socializzazione, alla solidarietà, all’accoglienza, all’accettazione e al rispetto delle regole, alla lealtà nei confronti dell’avversario, attraverso la realizzazione di tornei interni volti a determinare le squadre che parteciperanno al torneo provinciale del CSI; infine, documentare le esperienze svolte per favorirne la conoscenza e la diffusione e formare un gruppo di giovani istruttori del luogo da affiancare ai tecnici qualificati. Il progetto prevede un costo, per gli studenti, di 30 euro per la copertura assicurativa.
