FUTURO FERROSUD: ANTEZZA E VICO INTERROGANO IL MINISTERO
Convocare rapidamente il tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per approfondire concretamente il futuro dell’impianto e delle maestranze dirette e
Convocare rapidamente il tavolo al Ministero dello Sviluppo economico per approfondire concretamente il futuro dell’impianto e delle maestranze dirette e indirette. Certo dichiarano i due deputati dem, Maria Antezza e Ludovico Vico, che hanno interrogato il Mise, la prima cosa da da fare è l’uscita dalla lunga condizione di procedura concorsuale in cui la Ferrosud di Matera versa da 5 anni. «La procedura concorsuali impedisce all’azienda di partecipare alle gare di acquisire nuove commesse e quelle attuali si esauriranno nel primo trimestre del 2017. Mentre il governo preme l’acceleratore nella direzione del potenziamento della rete nazionale ferroviaria (contratto RFI) investendo per i prossimi 10 anni sull’alta velocità, alta capacità e nuovi collegamenti». La storia di 50 anni della Ferrosud di Matera azienda del settore ferroviario e delle professionalità rischiano di essere cancellate. Secondo i due deputati del Partito democratico «le qualità delle manifatture della Ferrosud sono un patrimonio meridionale e nazionale, insieme alle maestranze dirette e indirette che meritano di stare sui mercati nazionali e internazionali. Non si può permettere il lusso – ribadiscono i due deputati dem – di restare fuori dal circuito delle commesse di Trenitalia che assegna lavori a società straniere. Al Mise, si chiede di costruire congiuntamente alle istituzioni locali ai sindacati dei lavoratori e alle associazioni di impresa percorsi per uscire dalla situazione in cui versa la Ferrosud per traghettare risultati certi di qualificazione, di sviluppo importante per la Basilicata e il Mezzogiorno».