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IN ARPAB MINI SWITCH OFF DALLA MANPOWER, MA SUL BANDO PER 30 POSTI LA UIL POLEMIZZA

Il maxi concorso per 80 unità è ancora fermo, nel frattempo parte dei somministrati scaduti a dicembre non è stata prorogata

Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpab) e Agenzia privata di lavoro interinale, Manpower: per l’assessore regionale al ramo, Gianni Rosa, «la “stagione dei concorsi” voluta dal Governo Bardi è stata interrotta dall’emergenza Covid». Per il Dg Arpab, Antonio Tisci, lo stop dei concorsi per le assunzioni a tempo determinato è stato effettuato «a scopo precauzionale e di buon senso».

Nel giugno scorso, è stato deciso, in Regione, che, nelle more del perfezionamento delle procedure selettive in questione, attualmente ferme, ma che riguardano un totale di 80 unità, la Manpower Srl avrebbe continuato, in proroga, ad offrire il servizio in somminastrazione fino al prossimo 31 marzo. Ma c’è un però. Al 31 dicembre scorso alcuni contratti in somministrazione sono terminati.

Di qui l’esigenza dell’Arpab di reclutare personale. Neanche pubblicato, però, l’Avviso, per l’assunzione a tempo pieno e determinato della durata di 3 mesi di complessive 30 unità, ciò previa valutazione dei titoli, che la Uil Fpl è insorta. A una prima analisi, il vantaggio, seppur temporaneo, per l’Arpab sembrerebbe doppio: economico e contrattuale. Le nuove leve risponderanno direttamente ad Arpab e non più alla Manpower. Vero è, inoltre, che l’Arpab è in gestione provvisoria, ma come precisato dal Dg Tisci, le le risorse necessarie per le 30 assunzioni dell’Avviso, provengono «da fondi unicamente privati», e pertanto «non incidenti sulla spesa di gestione ordinaria dell’Agenzia per cui non sono assoggettate ai limiti di contenimento della spesa pubblica».

BOTTA E RISPOSTA TRA LA UIL FPL E L’ASSESSORE ROSA

Ad ogni modo la Uil Fpl di Basilicata vuole che «l’Arpab faccia chiarezza circa i nuovi bandi per l’assunzione, per soli titoli, di figure professionali da inserire nel proprio organico». Altrimenti:«Sospensione del bando e annullamento in autotutela». «Stiamo ricevendo quotidianamente ha proseguito il sindacato diverse segnalazioni da parte di giovani lucani che ci segnalano le ambiguità presenti nel bando e che scoraggiano la partecipazione. Nella griglia dei requisiti riporta la locuzione “(ecc. ecc.)” che non fa comprendere chiaramente quali altri titoli saranno valutati oltre quelli elencati.

Chiediamo chiarezza su questo punto e su un’altra importante questione: come è noto, perché ampiamente comunicato dalla nuova dirigenza e dalla giunta regionale, l’Arpab avrebbe dovuto bandire i concorsi per 80, ma che causa Covid sono stati sospesi». «Il recente Dpcm del 14 Gennaio 2021 ha spiegato la Uil Fpl ha sancito che dal prossimo 15 Febbraio potranno essere finalmente espletati i concorsi, ma è chiaro che queste nuove selezioni per soli titoli rischiano di vanificare sia il primo bando che tutto il lavoro di contrattazione fatto a monte.

Che fretta c’è di espletare questi bandi se a breve potranno essere effettuate le procedure concorsuali concordate?».«Quale che siano le motivazioni per le quali l’Agenzia abbia ritenuto di introdurre, in maniera del tutto frettolosa, il predetto bando ha concluso la Uil Fpl di Basilicata -, queste condurranno ad un unico effetto: restringere radicalmente la platea dei concorrenti». L’assessore regionale all’Ambiente, Rosa, nel rassicurare che le prove concorsuali indette per 80 posti presso l’Arpab «si terranno regolarmente», ha precisato che proprio sulla scorta del Dpcm citato, «il governo regionale ha già dato disposizioni alla dirigenza Arpab di agire celermente»,

BANDO ASSUNZIONI: L’OK DELLA CISL

«Bene ha fatto l’Arpab a bandire la selezione pubblica per titoli per l’assunzione temporanea di personale tecnico in attesa che venga espletato il concorso già deliberato». Così ha esordito il segretario generale della Felsa Cisl Basilicata Nicola Labanca. «In considerazione del fondamentale ruolo svolto dall’agenzia e dal suo personale e della necessità di garantire la continuità della sorveglianza ambientale di aree caratterizzate da una particolare criticità, in primis quelle interessate dalle perforazioni petrolifere, ha continuato il sindacalista la scelta dell’assessore Rosa di autorizzare l’Arpab a pubblicare un avviso pubblico per sopperire alla temporanea carenza di personale che si sarebbe determinata con la scadenza degli attuali contratti in somministrazione è non solo ragionevole e trasparente ma del tutto coerente con il percorso che, di concerto con le organizzazioni sindacali, è stato intrapreso per dotare l’Arpab in modo strutturale delle professionalità necessarie ad espletare la propria funzione istituzionale».

«Riteniamo ha concluso Labanca che tale selezione non inficerà in alcun modo la procedura concorsuale già deliberata, frutto di un lungo percorso negoziale con le organizzazioni sindacali, procedura che ragionevolmente dovrebbe partire dopo il 15 febbraio in base alle recenti disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm».

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